Friday, May 6, 2016

                                              Un soterico intervento[1]
In Dei Nomine  Amen. Anno Domini 1600 Pontificatus Santissimi Patris Nostrum Domini Clementis Divina Providentia pape anno eius nono sub ultima indizione mensis octobris costituti Stefano Justi vicario foraneo seu commissario deputato Reverendissimo Dominus Episcopus Terracinensis per litteras eius transmittas una cum pacibus precettis pro parte et Reverendissimi Fabritius infrascripto compire()presenti hinstrumenti annotabili et deferire sedente quidam sedici()posita in Decarcia la Valle()Camillus Dionisius Caesar ac Franciscus Bucci coram patris curatores dicta Stefania mia filia quondam Alexandri de Bucci a patris germani circa()no suerunt denuo quale quondam pater magni()restauratur et meliorare formam rechiederi in eccelesia divina Maria Gigli sitam in dicta terra Sermineti nec quam dictus pater similiter erexit intus ecclesia Sancti Angeli novo altare sub vocabolo Sancti Jeronimi, pater et concetione quondam Reverendissimi Jaccio Ranuzza Episcopus Teracinensis omnia dare patet…
Il primo li assegano et consegnano alla predetta chiesa Madonna del Giglio et altare San Girolamo dote quattro tumula di terre poste nella Decarcia di Carapelle. Nelle prime confinano ad li beni di Santo Angelo verso mare con li beni dell’ospedale da verso l’acqua puzza et li beni della corte verso Sermoneta et alios suos fines, un altro mezzo tumulo et mezzo nella dicta Contrada delle Carapelle alle seconde appresso li beni delli sopradetti Francesco Nardo verso Velletri et li beni della corte verso il mare et alios suos fines et più un altro tumulo et mezzo nella contrada Carapelle al fine di Santicolone per confine con la terra di messer Francesco Colavaco…
                                                                                                         Alessandro Lusana



[1] A.S.L., A.N.S., Busta 197/2/1600.

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