Saturday, July 16, 2016


Sono, sarò e fui: tre tempi dell’arte

Il dato canonicamente assunto del tempo, per l’arte, riguarda esclusivamente la datazione con i connotati stilistici che ne seguono criticamente; mentre un concetto, mai esplorato, è quello del durante, ossia il mentre narrativo, che agevola la comprensione del soggetto nella sua specifica dinamica; quindi anche le intensioni manifeste che palesano la fenomenologia umana con espressioni e connotati specifici; il celebre David di Michelangelo(Fig.1), ad esempio, rappresenta il prima dell’intensione, ossia la preparazione morale e psicologica del conflagrante biblico, ma antecede il momento della stessa lotta; mentre il David e Golia di Caravaggio(Fig.2) traduce la fase conclusiva, e oramai definitiva, dell’accaduto; quindi il termine e l’esito della lotta fra i due; per cui, il dopo; manca però, ed ecco la grande rivoluzione del Barocco nostrano, almeno per alcuni esempi, ossia la rappresentazione del mentre, ovvero il durante di un episodio, il durante che si forma e manifesta nell’intensione e nella gestualità, quindi negli affetti[1], che definiscono icasticamente la partitanza emotiva della figura; quindi interviene il Bernini con il suo David(Fig.3), che, rettamente, attesta il durante della lotta e della sconfitta di Golia; quindi il Barocco coglie il momento, che filosoficamente resta sempre simultaneo all’azione, per quanto durerà la stessa opera d’arte, quindi durerà anche l’istante che permane per secoli; per cui aveva ragione l’Hegel della Scienza della logica, quando afferma che l’eternità è una serie di istanti regolari, quindi, con il sillogismo aristotelico, anche l’istante diviene eternità; ma anche l’architettura sembra voler emulare il divenire figurativo dell’edificazione; la chiesa romana di San Carlo alle Quattro Fontane(Figg.4-8) emula l’intensione edificante nello spazio, e nella conquista della sua sussistenza fisica, del David berniniano; stesso concetto che troverà grande esiti formali e concettuali nella dinamicità materica del Futurismo boccioniano, con il suo Sviluppo di una bottiglia nello spazio(Fig.8), che interpreta il divenire materico come una fenomenologia democritea in continuo sviluppo, rappresentandone il divenire materico; in effetti è assai difficile, per un estimatore del Futurismo come lo scrivente, affermare che il concetto espresso da Boccioni con lo Sviluppo citato, è un concetto assai passatista, come lo definirebbe Marinetti, perché lo sviluppo materico lo abbiamo già nel citato Borromini, quindi anche il Futurismo deve guardare, come i preveggenti danteschi, con la testa rivolta indietro, al passato.

Alessandro Lusana          

 

 

I am, I will be and I was: three time of art

Datum employed ever of time, for art, is inherent alone for dates and stylistical character; but a concept never employed is during, this is narrative during, which make easy understand of artist work and for his specific dynamic, then manifest intensions showed by human phenomenology with expression and action; for exemple, famous David(Fig.1) of Michael Angel, shows after of intention, and moral and spiritual preparation of biblical fighter, but precedes moment of flight; but David and Goliath(Fig.2), translates terminal of flight, and definitive of happen; then end of flight among two, and past; but lacks, and here great revolution of Italian Baroque, for few exemple, representation of during of an event, the during which develops with gestural posture, and for affection, which define with form the participation of figure; therefore intervenes Bernini with his David(Fig.3), which attests the during of flight and fall of Goliath; then baroque takes moment, that philosophically is specular to action, all time of artist work; then Hegel of Science of Logic had very right for his concept, hold with syllogism of Aristotle, and instant is eternity, because eternity is together of instant; but and architecture seems to emulate figurative become for edification; Roman church of Saint Charles to four Fountains(Figg.4-8) emulates intention building at space and conquers his physical presence, od David of Bernini; same concept which will find great formal result and conceptual at material dynamicity of Futurism of Umberto Boccioni, with his Grow a bottle at space(Fig.8), which think material become as concept of Democritus for his continues grow; it very difficult for a lover of Futurism as me to admit that concept of Boccioni with Grow of bottle, is a concept past, because material grow is present at abovementioned Borromini; then and Futurism must see, as foreseeing of Dante Alighieri, with head back, then to past.

Alessandro Lusana              

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Fig.1                                                            

 


Fig.3                                         


Fig.5                                                           


Fig.7                                                                   

 

  

Fig.9.

 

 

 

 

 

 




[1] L.Grassi-M.Pepe, Dizionario dei termini artistici, Milano 1994, ad vocem.
 
Fig.2
Fig.3

Fig.4
Fig.5
Fig.6
Fig.7
Fig.8
Fig.9



 



 

Fig.1

 

Monday, July 11, 2016


La cronaca poetica di Emilio Praga

La poesia di Emilio Praga(1839-1881), in effetti, non rivela grandi vicinanze liriche con poetici autori trascorsi, ma conserva una forte aderenza alla cronaca, ossia alla fedele narrazione che rivela connotati davvero quotidiani anche molto personali; quindi il Professore di greco, che: quasi odiar mi fece  il divo Omero fu stamane al vedermi al mio studietto…Ché all’entrar suo mi rientrò nel core tutta la noia dei passati inciampi, quando fanciullo pallido e sparuto alle dolci anelavo aure dei campi…; quanti ricordi riaffiorano nei lettori che rimembrano quante volte avrebbero voluto estraniarsi per effetti metempsicotici volare in altri luoghi dalle aule scolastiche che tutti hanno annoiato; il Praga lo rimembra con immagini che poi volgono al commosso pietismo, quando narra ancora:… povero vecchio!-ed io fui crudo tanto da attristargli la già misera vita?... Su, versi miei seguitelo per via , ditegli voi, che col greco è svanita ogni rancura, e che quand’egli uscia  dalla mia stanza-ho pianto! Il dato meramente umano del poeta che racconta la sua partecipazione umana alle disgrazie della tapina esistenza del suo professore di greco, resta una cronaca che Praga estende al mondo, ma non liricamente con intonazione solenne, lirica ed enfatica, ma solo con partecipazione umana ed emotiva; resta una cronaca umana di un emotivo.

Alessandro Lusana

Poetry Chronicle of Emilio Praga

Poetry of Emilio Praga(1839-1881), in fact, not shows much lyrical next to great authors, but keeps a strong adherence  to chronicle, this is faithfull narration that shows daily events, and personal; therefore his Professor of Greek, who: almost makes hate dive Homer, was in this morning at my store…And at his enter at my heart the hade enters for past fall, when still small and pale boy I would go to airs of field…: I am sure that more remembers are at head of lectors, who would will cut oneself off from classroom and fly to other place: Praga remember it with images and very spiritual transport, when he tells:…poor old !-and I was very rudy so that sadden his life? Go my verses follow him and, tell him, which Greek is disappears every contrast, and when he go out from my store I have crying! Human mere date of poetry is that he tells his spiritual participation to disgrace of poor life of his teacher of Greek, it is a chronicle that Praga report to word, but without lyrically and emphasis, but with alone human and spiritual participation: therefore is a human chronicle of a spiritual.

Alessandro Lusana