Friday, May 20, 2016


Realtà cinematografica e verità storica

 

La produzione cinematografica adotta compiutamente, o meglio solo parzialmente, determinate tecniche narrative atte ad esporre episodi o fenomeni che sinteticamente, ma loquacemente, sono svolte nella narrazione stessa; la realtà storica però, quantunque solo episodica, rileva alcuni particolari ignoti, ovvero poco frequenti, anche a livello critico. Nel bellissimo e narrativo film “Nell’anno del Signore”, di Luigi Magni, la vicenda dei carbonari Angelo Targhini e Leonida Montanari attesta una netta renitenza al pentimento per il tentato omicidio di Don Filippo Spada, dopo la traduzione in carcere; ma, come detto, le esigenze cinematografiche determinano insincere realtà umane, e quindi storiche, che quasi sempre si consolidano nella conoscenza comune. Il caso del pentimento dei due carbonari deve quindi essere, almeno per il Targhini, modificato; fra le vetuste carte dell’Archivio di Stato di Roma, emerge un documento(A.S.R., Tribunale Supremo della Sacra Consulta. Busta 63, fasc.44. f.1503r-v.) che recita: Io Angelo Targhini da Brescia, dopo uno stravagante corso di vita a tutti ben noto, sordo sempre alle tante ripetute chiamate ora dolci, ora gravi del Signore, fui finalmente in una delle scorse Notti con una terribile, e spaventosa Visione dalla sua Divina Mano colpito. Perduta la durezza del Cuore, e penetrato dal più sincero, e profondo pentimento, depongo a piedi di un Confessore le peccata; e di mia Volontà, senza essere domandato, formalmente, e pubblicamente abiuro a tutte le infami Sette Muratoria, Carbonica, Eremitica dei Federati di Sand del dovere, e della Speranza, alle quali, troppo Giovine, mi era incautamente invescato, e dove ancora ho tentato di figurare. Mi riservo di più, se l’Altissimo mi farà la grazia di far conoscere al Mondo intero il frivolo, l’esempio, assurdo, il gesto, ch’esso contengono. Spero così, che i miei Compagni persuasi senza dubbio della Verità vorranno seguire il mio Esempio, ed i Giovani inesperti più non caderanno in un laccio così fatale. Io intanto prego tutti i buoni Cristiani a volermi dare il perdono, e ad intercedermelo in quest’anno di penitenza, come a Pavolo, da Dio, e dal mio Sovrano, che ho tanto offeso, bramoso di chiudermi per sempre in un Chiostro dove voglio espiare le mie Colpe…Il presunto carbonaro Targhini esperì un’ultima strategia per sottrarsi alla pena capitale.

Alessandro Lusana

 


Movie production adopts whole, or alone partial few narrative technical suitable for exposition of few event that synthetic, but loquacious become at same narration; historical narration, although alone episodic shows few unknown particular, or little know to critic level. Movie with title “At year of Lord”, of Luigi Magni, event of Angelo Targhini and Leonida Montanari, attest a strong renitence to repentance, for tempted homicide of Don Filippo Spada, after bring prison, but as I have talked, movie necessity determine untruth human reality, and historical, which almost always are solidify at common knowledge. The case of repentance of two carbonari must for Targhini modified. Among old papers of Archivio di Stato of Rome, emerge a document[1], which tells: I Angelo Targhini form Brescia, after an odd life much knew, deaf always to repeated now sweet, and now serious of Lord, I was at few night with a terrible and astonishing vision by his hand strike. Leave strong of my heart and fill deep repentance, I lake to feet of a confessor my sins; and for my will, without formal ask, and public, I abjure my adherence to sect Muratori, Carboneria, Eremitica  of Federati of sand of duty, and of Hope, to I, much young, approach, and where I have tempted of go in. if Lord will make grace to me for to know frivolous, exemple, absurd, act which keep. So I hope that my persuaded campaign, will follow my exemple, and young inexperienced not fall this tramp. I meanwhile prayer all good Christian give pardon, and intercede it at this year of penitence, as Paul fro Lord, and from my King, who I have offense, craving of close myself at a convent, where I will expiate my wrong…The presumed Carbonaro Targhini, for avoid capital pain adopted this clerical strategy.

Alessandro Lusana                                 

 

 

 



[1]A.S.R., Tribunale Supremo della Sacra Consulta. Busta 63, fasc.44. f.1503r-v.

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