Wednesday, May 25, 2016


 Two arguments for local painting of XV century

Two arguments, here are used for title and I think few painting of XV century to Sermoneta; however fragmentary paintings(Fig.1) suggest few author, as Desiderio from Subiaco, more active both Sermoneta and next country, this attribution is determined by form of eyes, which remember very close to Allegories at Caetani castle to Sermoneta, and eyebrow which remember same figure, and cloth that is very next, for folds, that of Saint Catharine(Fig.2), in other place of church, and attributed to Desiderio[1], the face is define with a black line, so for Saint Catherine and for this Saint Sebastian, body is better defined for his form, but condition of this painting not allows other judge; we unknow neither customer neither year of painting , but we can think that Desiderio was to Sermoneta around 1492, and this painting is datable that year. Second argument of this article is few model used by Pietro Colaberti from Priverno, next Sermoneta, for a Saint Lucy(Fig.3) at church of Saint Michael Archangel, which is very next to other Saint Lucy(Fig.4) now to Grenoble, but certainly to Rome for century, where Coleberti can has seen it and around 1420 painting to church of Sermoneta. Christ(Fig.5) of Coleberti, at same church, can be suggested by same subject with form mosaic, at Basilica of Saint Mary Major, Rome, of Filippo Rusuti; the cloth is very simil, and hair are very close, posture finally is specular, therefore model for this Christ would can that of Rusuti to Rome.

Alessandro Lusana 

 

Due argomenti per la pittura locale del XV secolo

I due argomenti del titolo qui sono adottati come riferimento a qualche affresco sermonetano del XV secolo, concentrati tutti nella chiesa di San Michele Arcangelo, e almeno uno suggerisce anche l’autore, ossia Desiderio da Subiaco(Fig.1), molto attivo durante il 1492 a Sermoneta come in paesi vicini; lo stile desideriano emerge dal taglio degli occhi del San Sebastiano, che ricorda quello delle Allegorie nelle Camerae Pinctae del castello Caetani della Santa Caterina(Fig.2), in altro luogo della chiesa, già restituito a Desiderio[2], il volto è definito da una linea, come per la Santa Caterina, la fisicità è meglio definita rispetto ad altri affreschi di Desiderio, ma la condizione di questo affresco non agevola altri giudizi; purtroppo non conosciamo né il committente né l’anno della commissione, ma possiamo ritenere, almeno per l’anno che sia il 1492, anno di permanenza di Desiderio a Sermoneta. Il secondo argomento di questo articolo è qualche modello usato da Pietro Colaberti, da Priverno, presso Sermoneta, per una Santa Lucia(Fig.3), nella medesima chiesa di San Michele Arcangelo, che potrebbe essere stata suggerita da una seconda Santa Lucia(Fig.4), ora a Grenoble, ma certamente a Roma per secoli, dove Coleberti potrebbe averla vista a riportata, durante il 1420, nella chiesa sermonetana. Inoltre il Cristo(Fig.5), dello stesso Colaberti potrebbe essere stato suggerito da un mosaico di Filippo Rusuti(Fig.6) con il medesimo soggetto, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, Roma.

Alessandro Lusana 
 
 

Fig.1
 

  

        

 

 

 

 
Fig.2
Fig.3
Fig.4





Fig.5











Fig.6


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 


 
 

 

 

 

 

 

 



[1] S.Petrocchi, Desiderio da Subiaco, at Sermoneta e i Caetani, Rome 1999, pp. 301-311.
[2] Ibidem

1 comment:

  1. Qualche notazione pittorica ed attrbuzionistica del Quattrocento sermonetano

    ReplyDelete