Two arguments
for local painting of XV century
Two arguments, here are used for
title and I think few painting of XV century to Sermoneta; however fragmentary
paintings(Fig.1) suggest few author, as Desiderio from Subiaco, more active
both Sermoneta and next country, this attribution is determined by form of
eyes, which remember very close to Allegories
at Caetani castle to Sermoneta, and eyebrow which remember same figure, and
cloth that is very next, for folds, that of Saint
Catharine(Fig.2), in other place of church, and attributed to Desiderio[1], the
face is define with a black line, so for Saint
Catherine and for this Saint
Sebastian, body is better defined for his form, but condition of this
painting not allows other judge; we unknow neither customer neither year of
painting , but we can think that Desiderio was to Sermoneta around 1492, and
this painting is datable that year. Second argument of this article is few model
used by Pietro Colaberti from Priverno, next Sermoneta, for a Saint Lucy(Fig.3) at church of Saint
Michael Archangel, which is very next to other Saint Lucy(Fig.4) now to Grenoble, but certainly to Rome for
century, where Coleberti can has seen it and around 1420 painting to church of
Sermoneta. Christ(Fig.5) of
Coleberti, at same church, can be suggested by same subject with form mosaic,
at Basilica of Saint Mary Major, Rome, of Filippo Rusuti; the cloth is very
simil, and hair are very close, posture finally is specular, therefore model
for this Christ would can that of Rusuti to Rome.
Alessandro Lusana
Due argomenti per la pittura
locale del XV secolo
I due argomenti del titolo qui sono adottati come
riferimento a qualche affresco sermonetano del XV secolo, concentrati tutti
nella chiesa di San Michele Arcangelo, e almeno uno suggerisce anche l’autore,
ossia Desiderio da Subiaco(Fig.1), molto attivo durante il 1492 a Sermoneta
come in paesi vicini; lo stile desideriano emerge dal taglio degli occhi del San Sebastiano, che ricorda quello delle
Allegorie nelle Camerae Pinctae del castello Caetani della Santa Caterina(Fig.2), in altro luogo della chiesa, già restituito
a Desiderio[2], il volto è definito da
una linea, come per la Santa Caterina,
la fisicità è meglio definita rispetto ad altri affreschi di Desiderio, ma la
condizione di questo affresco non agevola altri giudizi; purtroppo non
conosciamo né il committente né l’anno della commissione, ma possiamo ritenere,
almeno per l’anno che sia il 1492, anno di permanenza di Desiderio a Sermoneta.
Il secondo argomento di questo articolo è qualche modello usato da Pietro
Colaberti, da Priverno, presso Sermoneta, per una Santa Lucia(Fig.3), nella
medesima chiesa di San Michele Arcangelo, che potrebbe essere stata suggerita
da una seconda Santa Lucia(Fig.4),
ora a Grenoble, ma certamente a Roma per secoli, dove Coleberti potrebbe averla
vista a riportata, durante il 1420, nella chiesa sermonetana. Inoltre il Cristo(Fig.5), dello stesso Colaberti
potrebbe essere stato suggerito da un mosaico di Filippo Rusuti(Fig.6) con il medesimo
soggetto, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, Roma.
Alessandro Lusana
Fig.1
Fig.2 Fig.3 Fig.4 Fig.5 Fig.6 |
Qualche notazione pittorica ed attrbuzionistica del Quattrocento sermonetano
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