Il metateatro pirandelliano emerso dalla commedia Sei personaggi in cerca di autore,
evidentemente ha compiaciuto il trovato autore, ossia Luigi Pirandello, per poi
essere riadottato, come metodo, nella novella La tragedia d’un personaggio, una delle Novelle per un anno, che senza
riferimenti alla commedia precitata, ma speculare nel criterio di trasposizione
delle realtà virtuali, ovvero parzialmente immaginarie, poiché sempre riprese
da una realtà oggettiva, che magistralmente Pirandello sapeva indagare, con
puntuale acribia, per poi esporle nel teatro; comunque la novella racconta di
un personaggio Fileno che si rammarica del suo ruolo in un romanzo di un
autore, che possiamo agevolmente interpretare come lo stesso Pirandello, e si
rammarica per il destino riservatogli nella stessa; una realtà che vede il
personaggio che, come il medesimo Fileno afferma, non trapassa: Chi nasce personaggio, chi ha la ventura di
nascere personaggio vivo, può infischiarsi anche della morte. Non muore più!
Infatti Fileno resta l’esempio, certamente meno conosciuto rispetto alla
commedia metateatrale citata, ma che propone una lettura metanovellistica,
emergente, come dato puramente letterario, dalla narrazione dell’autore che,
ripeto, quantunque celato dietro la cortina letteraria, resta sempre
l’onnipresente Pirandello, il quale, senza citarsi, di sé stesso dice: Orbene, i personaggi delle mie novelle vanno
sbandendo per il mondo, che io sono uno scrittore crudelissimo e spietato.
Ma dai personaggi emerge anche una solida autonomia meramente intellettiva e
volente assolutamente autonoma, che lo stesso autore esplica: Mi é avvenuto non di rado di ritrovare
nelle novelle di parecchi miei colleghi certi personaggi, che prima s’erano
presentati a me; come pure m’é avvenuto di ravvisarne certi altri, i quali, non
contenti del modo com’ io li avevo trattati, han voluto provare di fare altrove
miglior figura. I personaggi non sono più entità fruibili da cui poter
prescindere e compiacimento dell’autore, ma vivono integralmente la loro
esistenza di personaggi, e quindi si prestano ad essere autonomi, dato che,
come dice Fileno, il personaggio Non
muore più! Quindi la tragedia fatale, ossia legata al destino più o meno
prossimo, del termine biografico, non è del personaggio ma dell’autore che,
nella novella, assume i connotati specifici del caduco transeunte scrittore che
presto verrà surclassato dal suo personaggio, come infatti Fileno afferma: Morrà l’uomo, lo scrittore...la creatura non muore più!
Metanovella of Pirandello
The metateathre
of Luigi Pirandello emerges from comedy Six
personalities searching author, evidently
is like to author, this is Pirandello, who has readopted this narrative
strategy for a his novella, The tragedy
of a personality, at collection with title Novelle per un anno, which without reference to comedy above
mentioned, but same for method of transposition of virtual reality, or partial
imaginative because take from objective, which Pirandello has knew analyses,
with precision for a transposition to theatre, however novella tells a
personality, Fileno, who is distress for his rule at romance of a author, who
we can imagine as Pirandello same, and personality is distressed for destiny
keep for him; a reality which see personality, as Fileno affirms, he doesn’t
pass through, he speaks; Who born as
personality, who born life personality, can neglect of death. In fact he
doesn’t die! Fileno is exemple, certainly less know than theatre comedy,
but he lay a lecture metanovella, and emerges, as date purely literate, for
narration of author who, I repeat, although hide back literate curtain, is
always omnipresent Pirandello, who without mention himself around of himself: Well, my personality of my novella are for
word, and I am a cruel and pitiless writer…From personality emerges and an
intellectual autonomy and will which same Pirandello tells: Happen often that I have took few personality, who before are present
to me; as happen to me that I have seen other, who unhappy for method which I
have treated them, they will prove elsewhere better image. Therefore personalities
aren’t alone figure for use of author
but they live at their contest as kind man, in fact Fileno tells that
personality not die never. Therefore the final tragedy is for author that is
destined to death while personality is destined to live always, as Fileno
tells: Man will die, the writer…the
creature not die!
Alessandro
Lusana
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