Hora certa
Oggi appare risibile che un
orologio cittadino non segni l’ora esatta, sebbene sia la norma, ma per il
Settecento sermonetano risulta straordinario che vi fosse un orologio, oltre le
diverse meridiane diffuse per le campagne; in effetti la scansione cronologica
giornaliera anche per l’epoca era una necessità, gli orari assai più elastici e
continuativi rispetto al tempo odierno permettevano di valutare il rporpio impegno
nelle diverse attività, quantunque fossero assai consuete e quindi scandite
dalle abituali mansioni nel breve tratto di una giornata, ma una novità quale
quella della misurazione scientifica autoptica del tempo certamente favorì una
più corretta scansione temporale anche degli impegni.
Campana per l’orologio.
Die 25 Julii 1710. Coram per…Propongo alle Signorie Vostre ,
che dovendosi rifondere la
Campana dell’orologgio esistente nella Collegiata Chiesa di
Santa Maria di Sermoenta, et perché li Signori Arciprete, e Canonici nella
spesa da farsi non si trovano comodi ne hanno di farla sollecitamente, et con
spender tutto il denaro, che fa di bisogno, ed essendo il rifondar detta
Campana molto necessario per il Pubblico affinché ogn’uno si possa regolare col
tempo nel sentire l’ore, e benché la nostra Comunità non sia tenuta ad alcuna
contribuzione in detta spesa nondimeno per questa volta solamente sarei di
parere quando le Signorie Vostre volessero condiscendere di dare per la detta
spesa di elemosina, e non per titolo
d’obbligo scudi quindici, fondata, che sarà la detta Campana, però chi si
contenta, che si facci detta elemosina pona la palla bianca, e chi non se
contenta la poni negra… fuerunt albe decem, et nigre quattuor, et conclusum
fuit. Coram…Propongo anche alle Signorie Vostre come nella risoluzione del
Consiglio da nostri Antecessori fatto risolsero pagare per la fattura della
Campana dell’Orologgio già rifondata scudi quindici, e perché il Capitolo di
Santa Maria non poteva venire a tal manifattura per scarsezza di denaro ci fu
richiesto di dovere la nostra Comunità in supplemento del prezzo di pagare
altri scudi cinque, che in tutto fa la somma di scudi venti, come anco avendo
fatto pingere, et indorare il Pulpito, nel quale si predica dentro la Collegiata Chiesa
di Santa Maria di Sermoneta per prezzo di scudi sei compimento di scudi
quindici per detta fattura pagando altri nove li Signori, e Canonici di detta
Chiesa, però se li Signori si contentano, che la nostra Comunità paghi di scudi
undici mettano la palla bianca e chi non si contenta metti la palla negra…per
vota secreta repente fuerunt omnes albe, et sic conclusum fuit.
Alessandro Lusana
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