Thursday, August 3, 2017


Dialogues of sorcery

A woman, whose name was Panacea, with red address was in room and looked a freeze on high share of wall, on this freeze were painted much figures and some episode of witch hunt, with stake and other, a man went in room with black dressed and a cross hang to neck, he sited and Panacea same; man opened a book, read with low voice some line and after he looked Panacea, who was immobile on her chair and continued to look freeze; man then: “I would ask because you are a witch”, Panacea seen man and answered: “Because I had treated with drugs that aren’t official and that your doctors not known, and I have gained much with this treats, and your doctors gain less, after that they and their families had spent much for study, I haven’t made no study, but my mother and my uncle had tough me secrets of nature for cure, therefore it isn’t witchcraft but alone envy, medicine is experience and not alone books, experience owner’s or other that assures manage of cure; Paracelsus was a doctor of 16th century that cured with alone experience and not with books, in fact he fired books in an Academy, he heard very much cures of pilgrims, soldiers, merchant, men, women and other, and with these acknowledge I have cured much person who not had gone to doctor”, man then: “How much your cost?”, Panacea, whose name was Artemis, answered: “My cost was alone how much families could give me, and often if not always was very little, but for me was sufficient, and I lived with this little, but doctors wanted very much in confront with richness of family, and these talked me, but also richness families often talked me for cures, because known that doctors often had mistaken and they had determined also death of somebody”, man then: “And with your cures everybody had saved”, and Artemis: “No, certainly, I can’t say it, much are died also with my cures, but during my century very much illness not had known, and we cured with our experience and some advice”, and man: “Why do you have persecuted?”, and Artemis: “Because we was competition for doctor, as I have said ready” and man: “For doctors but not for Church”, and Artemis: “In fact Church hasn’t never worked with brutality with Inquisition, but was always prudence, and with proof true and not with fierce behavior; for Church we was a danger because families would be talked us rather to some Saint and Christ, but also us believed to Church and also us went to Church, and histories on us and rites of Sabbath or other was alone lies of some monk or other common man, who for some favor talked that our accusers wanted heir, therefore witchcraft rites and other all necessary for condemn us; then competition so was eliminated. Today with price less and major quality, then with accuses and processes, so had made during centuries for eliminate policy enemies, among religious were identify witch doctor, cardinals and popes were sometime accused of witchcraft” man then: “Some example?” Artemis: “Certainly, we are at 1314, and flight between Francesco Caetani and cardinals Colonna, precisely Peter and Jacob, who in conclave of Carpentras, for election of pope Giovanni XXII, French, born this conflict among Italian cardinals, against French part; for that cardinals every motive was opportune for a intern war, with accuses one other, enclosed that of witchcraft, which was adopted by cardinals Colonna against Francesco Caetani; in fact for a process, in front of Louis X, king of France, of an unknow Evrart de Bar-sur-Aube, at April 1316, who accused the cardinal Caetani for spell and witchcraft. This hate for Caetani cardinal was for some territories that Caetani family had, and this family was lieutenant for Robert D’Angiò, king of Naples, and this family had also Ninfa a territory with rich fishpond, last after died of Bonifacio VIII pope Caetani, but take again and other process of Colonna against Caetani that was failures. Evrat above mentioned, had sent by Colonna to Caetani with promise be free from Colonna with spell, Francisco was a medieval man, and Evrart then searched a witch doctor name Giovanni da Prato; this witch doctor truly was Girart compatriot of Evrart. Fifteen later Evrart went back with witch doctor, and he building two puppet of wax. When Evrart and Girart went back to Lion they had charged all to two monk of inquisition, the confession with high voice, shown strategy of Caetani and witchcraft”, man seen Artemis and commented: “Then?”, Artemis replied soon: “If we analyse made we understand why Caetani was accused, his family had very power in Rome and he was one of cardinals who wanted go back to Rome of papacy, and Italian cardinals was very little but they can damage interests of French cardinals; and second why, cardinal Caetani not was condemned to stake, if he was truly a witch doctor, he must die with stick, but he died at May 13th 1317, and for natural causes and not certainly for stake”, man looked Artemis, stood up and: “Answer for this question I will give next time”.

Alessandro Lusana

Dialoghi di stregoneria

Una donna con un vestito rosso era nella stanza e guardava un fregio con diverse storie, e qualche episodio di stregoneria, un uomo entrò nella stanza con un abito nero e una croce al collo, sedette e la donna lo stesso; l’uomo aprì un libro e lesse qualche rigo, poi si segnò  e con bassa voce guardò la donna, che era immobile su di uno sgabello e continuava a guardare il fregio; quindi l’uomo: “Vorrei chiedere perché sei una strega”, la donna guardò l’uomo e rispose: “Perché io ho curato con farmaci che non erano ufficiali, e che i tuoi dottori non conoscevano, e perché io ho guadagnato  molto con questi farmaci , mentre i dottori meno, anche dopo che le famiglie di costoro avevano speso molto per i loro studi, io non ho studiato, ma mia madre  e mia zia mi hanno insegnato i segreti della natura per curare, quindi questa non è stregoneria ma solo invidia, la medicina è esperienza e non solo libri, le proprie esperienze che aiutano anche gli altri per le cure; Paracelso era un dottore del XVI secolo che curò soltanto con l’esperienza  e non con i libri, infatti lui bruciò i libri in un’Accademia, ascoltò pellegrini, soldati, mercanti, uomini e donne, le loro cure, ed acquisì la conoscenza, io ho curato molte persone che non sono andate dal dottore”, l’uomo allora: “Ma quanto costavi?”, e Panacea rispose: “Il costo era quanto le famiglie potevano darmi, e spesso, se non sempre era davvero poco, ma per me sufficiente, e io vivevo con questo poco, mentre i dottori volevano davvero molto, rispetto alle ricchezze delle famiglie, quindi le famiglie si rivolgevano a me, ma anche le famiglie ricche spesso si rivolgevano a me per le cure, perché sapevano che spesso i dottori avevano sbagliato e causavano la morte di qualcuno”, l’uomo quindi: “Con le tue cure invece erano salvi tutti”, e Panacea: “No certamente, non posso dire questo, sono morti anche con le mie cure, ma durante il mio secolo le malattie non ancora conosciute erano davvero molte, e noi curavamo con la nostra esperienza e qualche consiglio”, e l’uomo: “Perché tu fosti perseguitata?”, e Panacea: “Perché noi eravamo la concorrenza dei medici, come ho già detto”, e l’uomo: “Per i dottori ma non per la Chiesa”, e Panacea: “Infatti la Chiesa non adottò mai atteggiamenti ferali con l’Inquisizione, ma era sempre prudente, e con prove vere;  per la Chiesa eravamo un pericolo perché le famiglie si sarebbero rivolte a noi invece che ai santi e a Cristo, ma anche noi eravamo credenti  ed andavamo in chiesa , e le storie sui riti sabbatici  ovvero altro erano soltanto menzogne di qualche monaco ovvero villano, che per qualche favore raccontava ciò che i nostri accusatori volevano sentire, quindi i riti stregonici e altre cose necessarie per condannarci; la concorrenza era così eliminata. Oggi con il prezzo minore e la qualità elevata, allora con i processi e le accuse, così durante i secoli fu fatto per eliminare i nemici politici, anche fra i religiosi erano identificati anche stregoni, cardinali e papi compresi: “Qualche esempio?” e Panacea: “Certamente, siamo nel 1314, e lo scontro fra i cardinali Pietro e Giacomo Colonna e Francesco Caetani, nel conclave di Carpentras, per l’elezione di papa Giovanni XXII, francese, comunque nacque questo conflitto fra i cardinali italiani, contro la fazione francese; per i cardinali ogni motivo era valido per una guerra interna, per accusarsi gli con gli altri, quindi, per primi, giunsero i Colonna: un processo verbale che vide la deposizione, esposta dinanzi a Luigi X re di Francia, di un, altrimenti sconosciuto, Evrart de Bar-sur-Aube dell’aprile 1316, con cui il cardinale Francesco Caetani fu accusato di stregoneria ed incantesimi di ogni genere, atti a irretire l’animo dello stesso re di Francia e procurare la morte dei cardinali Colonna. In effetti la ragione di tale astio colonnese era dettato da ragioni di possessi territoriali poco gallici ma molto ausonici, ovvero italici; i Caetani erano luogotenenti a Roma di re Roberto d’Angiò, e poi Ninfa, un territorio nel Lazio meridionale, ricco di peschiere, già possesso caetaneo, poi perduto dopo la morte di Bonifacio VIII papa Caetani, ma che ora veniva nuovamente introdotto fra i possessi della famiglia; inoltre si aggiunga l’esito fallimentare di altre azioni, anche legali, dei Colonna che li videro perdenti contro i Caetani. L’Evrart citato, fu quindi inviato dai Colonna al Caetani con la promessa di espedienti malefici atti a stregare sia il re che gli stessi Colonna; Francesco, uomo medievale, accettò e credette di potersi liberare così facilmente anche di avversari sempre temibili come i predetti, soprattutto con l’aiuto di un mago di nome Giovanni da Prato, che Evrart aveva detto di voler ricercare; il mago predetto fu magistralmente interpretato da un certo Girart, compaesano di Evrart. Dopo un’assenza di quindici giorni, Evrart tornò con il mago presunto, in verità il Girart citato; vennero forgiati due pupazzi di cera per l’effetto venefico della maledizione. Tornati a Lione i due denunciarono l’accaduto a due inquisitori, Tommaso di Monfortaines e monsier Ourri, la confessione, ad alta voce, di uno dei due presunti stregoni, durante una finta malattia, svelò i meccanismi del Caetani e l’anatema predisposto. Ora analizzando bene l’accaduto, quantunque non sia un’accusa di stregoneria, ma solo di presunti artifici malefici, furono parimenti atti a discreditare un avversario, quale il Caetani, la cui famiglia assumeva in Roma un ruolo predominante e poi, non credo secondario,  lo stesso Caetani era anche un fautore del ritorno a Roma del papato, quindi la fazione italiana, che era assai minoritaria e divisa, poteva egualmente ledere interessi compiutamente gallici sul papato; un maleficio, ovvero una tale affettata accusa, in questo contesto, non era anodina per stornare un avversario. Francesco Caetani morì 13 maggio 1317. 

Alessandro Lusana     

 

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