Friday, September 1, 2017


Female Pulzone

A female portrait of Scipione Pulzone, in Urbino, is again attributed to anonymous painter, but shows all stylistic character of Pulzone(Fig.1); clear skin is very next to a second portrait, like eyes and mouth as perfectly analysis of particular typically of Scipione, and eyebrow that connect three pulzonian women(Figg.2-4); who is subject is very difficult to identify, but certainly she isn’t Lucrezia Borgia[1], because she isn’t like with portrait that today we know of Lucrezia; therefore it isn’t an ideal portrait but a real portrait of a woman high class of end 16th century, with elegant cloth and a look very attentive, typical of Pulzone as painter of portrait; nose is like as eyes and other; anyway it is very important add to catalogue of Pulzone and I think that is important that now this portrait has a name, at last for his author.

Alessandro Lusana

Pulzone femmineo

Un ritratto femminile di Scipione Pulzone, nella Galleria Nazionale delle Marche, porta ancora l’attribuzione ad anonimo pittore, manifestando però i caratteri stilistici di Scipione Pulzone(Fig.1); l’epidermide chiara è davvero prossima  ad altri ritratti, come gli occhi e la bocca e la sedula rappresentazione dei particolari, tipico di Scipione, e le sopracciglia  che rapportano ancora tre donne pulzoniane(Figg.1-3); chi sia il soggetto resta davvero difficile identificarlo, ma certamente non è Lucrezia Borgia[2], dato che non somiglia ad alcun ritratto di Lucrezia che oggi conosciamo; quindi non è neanche u ritratto ideale, ma un ritratto reale di una donna di elevata condizione sociale del XVI secolo, con un vestito molto elegante  ed uno sguardo attento, tipico del Pulzone come ritrattista ; il naso poi è altrettanto somigliante come gli occhi e altro; comunque credo sia davvero opportuno aggiungere  al catalogo del Pulzone questo ritratto, quantunque soltanto per l’autore e non per la ritrattata.

Alessandro Lusana
Fig.1
Fig.2
Fig.3
Fig.4
 
 
 
 

 




[1] AA.VV., I Borgia, Milano 2002, p.248.
[2] Vedi nota 1.

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