Wednesday, November 30, 2016


La Bella Controriforma[1]

Parafrasando un assunto nominale della critica figurativa, ossia quello della Bella Maniera, che definisce soprattutto la definizione formale davvero esteticamente compiuta; quindi quella che potrebbe essere definita come finitezza, secondo il dettato di Marco Boschini, dilettante veneziano d’arte del XVII secolo, che delinea la definizione analitica ed acribica della figura; per cui assumo questo concetto critico per appellare una connotazione meramente siciolantesca, ossia di Girolamo Siciolante(1521-1575), pittore attivo a Roma sia nella cerchia della famiglia Caetani e Farnese, ma prevalentemente per occasioni pittoriche che riguardano il Vaticano e le committenze ecclesiastiche. Comunque la Bella Controriforma, per ripetere il neologismo critico qui adottato, vuole rimarcare quanto la Controriforma pittorica cattolica abbia asseverato la sua perseveranza formale nel dettato della Bella Maniera, ossia non si è distinta affatto, almeno per alcuni esponenti di rilevante spicco, dalla fattura formale che vide la stagione rettamente canonizzata della linea pittorica, ossia stilistica, del Salviati(Figg.1-4), che adotta un pontormismo da Bellissima Maniera, spiccatamente estetica ed elegante, definita e risolutamente permeata da un cangiantismo perlaceo quanto eburneo, che coglie epidermidi e vesti(Figg.1,4), e che poi ritroveremo nel fragore luministico di Rubens a Roma. La matrice formale del Siciolante, in effetti, non perde questo connotato che nella pala con la Crocefissione[2](Fig.5), tende a mantenere ed alimentare denunciando così il carattere meramente estetico dell’opera che ancora trattiene ed assevera la finitezza formale; le vesti davvero seriche denunciano il definito pittorico, che rimarca l’eleganza delle figure laterali alla croce, la fattura complessiva supera nettamente anche quella della cappella Massimi in San Giovanni in Laterano, con un medesimo soggetto siciolantesco. La fattura complessiva segue il medesimo concetto di laicizzazione formale che, a dispetto del soggetto e della raffigurazione, conserva un intento solo estetico, operando così ad una definizione solo formale del pietismo controriformato; quindi la polemica cattolica verso il protestantesimo, deve sussistere anche nella arti, come voluto nelle ultime sedute del Concilio di Trento, ma deve essere soprattutto molto elegante, manifestando così lo spirito estetico e non solo quello fideistico.

Alessandro Lusana

Nice AgainstReform

Paraphrasing a name of art criticism, this is Bella Maniera, that defines overall the definition of formal painting very perfect; therefore would be defined with an Venetian writer of XVII century, Marco Boschini, as finitezza, that defines perfect of formal painting; therefore I assume this critical concept for to name a pictorial connotation of Girolamo Siciolante(1521-1575), painter very active both for Caetani and Farnese family and ecclesiastical costumers, as at Vatican. However the pictorial Bella Controriforma, for to repeat this name, will notice how the Catholic pictorial  AgainstReform, is very present for his formal perseverance for cultural trend of Bella Maniera, this is it isn’t distinguished absolutely, at least for few relevant painter, who looked season of Francesco Salviati(Figg.1-4), who adopted an Pontormismo and an Very beauty Manner, perfect, elegant and definite, and permeated by ebony skin and cloth(Figg.1,4), and that we find for noisy light of Rubens in Rome. The formal matrix of Siciolante, in fact, doesn’t loses this connotation at altarpiece with Crocefission(Fig.5), but contrary keeps and support the character merely aesthetical of painting, and still keeps the finitezza; the cloth show in fact pictorial definite, and support elegance of lateral figures to cross; the all work for quality is superior respect to same subject at cappella Massimi at Saint Giovanni in Laterano. Overall style follows the same concept of formal laicism, which to despite for subject, keeps an intent alone aesthetic, and work an definition alone formal of pietism of AgainstReform; therefore polemical against Protestant, must be at art and, as would between lost meeting of Council of Trento, but it must overall elegant, showing the aesthetical and not alone pietistic.

Alessandro Lusana                

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   




[1] Un sentito ringraziamento lo porgo all’Ufficio Iconografico Galleria Borghese ga-bor.ufficioiconografico@beniculturali.it, per la concessione del materiale iconografico necessario per questo contributo; Ufficio a cui dedico anche questo articolo; sempre sperando che l’humana pietas dei membri dell’Ufficio mi permetta di dettare le ultime volontà prima del giusto avvio alla pira.
[2] La pala oggi si trova nei Depositi della Galleria Borghese di Roma.


                                             Fig.1

Fig.2
Fig.3
                                                                           Fig.4
Fig.5

 
 

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