Friday, December 2, 2016


La Maniera del Garofalo

Quello che intendo qui per Maniera è la venatura davvero drammatica che anche il composto e delicatissimo Garofalo(Benvenuto Tisi, Garofalo, 1476 o 1481– Ferrara, 6 settembre 1559), coglie durante la sua biografia pittorica; quindi adotta, per qualche soggetto che lo richiese, come la Conversione di San Paolo(Fig.1), nella Galleria Borghese, Roma, la composizione davvero partecipe, almeno emotivamente, del santo che viene folgorato sulla via di Damasco(Fig.1); la postura di San Paolo vede certamente al ritrovato Laooconte, già riemerso dalla madre terra il 14 gennaio 1506, il Garofalo sarà a Roma durante il 1512; la resa fisica delle figure poi assevera le muscolature michelangiolesche della Sistina, i soldati, sul fondo, colgono anche aspetti classicheggianti della statuaria romana antica; la forza del momernto resta rimarcata dallo spontaneo gesto paolino, che risulta assente altrove; basti un confronto formale con le altre opere del Garofalo per comprenderne la mutazione concettuale e stilistica; la Flagellazione(Fig.2), nella medesima Galleria Borghese, sembra quasi un asettico incontro fra salottieri; la Strage degli innocenti(Fig.3), poi, ribadisce che la partitanza emotiva del Garofalo resta occlusa come un parente povero da emarginare; il tutto ha una sua dimensione precipuamente atarassica; mentre nella valutazione della prima opera considerata, la Conversione, la forte impronta della drammaticità manierista emerge e rivela l’influenza anche su di un controllato autore come il Garofalo che, non candidato spontaneamente a tale spasmodica dinamicità, cerca più di simulare piuttosto che assecondare le forti impressioni della Maniera, che comunque, per questa tela, sembra essere stata captata con qualche convinzione.

Alessandro Lusana

That I think as Manner is soul very dramatic which an elegant painter as Garofalo(Benvenuto Tisi, Garofalo, 1476 o 1481– Ferrara, 6 September 1559), took during his painting life; therefore take for few subject, as Conversion of Saint Paul,(Fig.1) at Gallery Borghese, Rome; composition very sharing at least for emotive, who is dazzled on way of Damascus; posture of Saint Paul is took from Laoöcon, just present in Rome from January 14th january1506, Garofalo was in Rome during 1512; bodies of figure are very influenced by Sistina Chapel, soldiers on the bottom, take the bodies of ancient Roman sculpture; energy of moment is remarkable for gesture of Saint Paul, which is absent for other painting of Garofalo; sufficient is a confrontation with the Flagellation(Fig.2), at same Gallery Borghese, that seems an meet between fashionable; as Massacre of innocent(Fig.3), confirms the absence of emotion for episode, as a poor parent hide, and in his dimension particularly aseptic; instead for valuation of painting here considered, the Conversion, strong emotionalism of Mannerism emerges and shows influence and for the painting of an kind painter as Garofalo, who not having this characteristic, try for simulation rather than following the Mannerism, which therefore for this painting, seems be took for few conviction.

Alessandro Lusana
Fig.1
 
Fig.2
 
 
Fig.3
 

         

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

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