Sunday, October 23, 2016


Lelio Orsi ritrattista

La natura stilistica di un pittore, in effetti può celarsi dietro repentini cambiamenti stilistici, come ad esempio Giovanni Lanfranco, ma può anche perseverare nella sua natura formale con i connotati tipici che lo peculiarizzano, quindi il caso di Lelio Orsi, che in due opere della Galleria Borghese, Roma, denuncia la sua presenza con stesure cromatiche davvero sentite, il Ritratto di Giovane donna(Fig.1), erroneamente attribuito a Niccolò dell’Abate, in effetti deve essere restituito a Lelio, soprattutto per la natura formale dello stesso ritratto, che può essere comparato agevolmente con un altro soggetto sempre di Lelio, i Santi Cecilia e Valeriano(Fig.2), adiacente, nella disposizione espositiva, con il predetto ritratto: la cromia resta densa assevera la fattura di Lelio, le pieghe delle vesti sono parimenti plastiche e dense, come la resa cromatica(Figg.3-5), che parimenti assimila le due opere, le sopracciglia della donna ritratta sono parimenti lineari come quelle della santa Cecilia del soggetto precedente, le dita parimenti lunghe, e i pollici soprattutto, eguagliano sia la santa precitata che la donna ritratta(Figg.7-8). Quindi un ritratto davvero rimarchevole per la forma e lo stile di Lelio Orsi ci fornisce un altro suo aspetto.

Alessandro Lusana

A portrait of Lelio Orsi

The stylistical nature of a painter, in fact, can hide behind change, for exemple Giovanni Lanfranco, but he can perseveres for his stylistical nature and so be peculiar, therefore case of Lelio Orsi, who for two painting at Galleria Borghese in Rome, shows his presence for dense colour, overall for the Portrait of young lady(Fig.1), erroneously ascribed to Niccolò dell’Abate, which in fact we must go back to Lelio Orsi, over all for a comparison with a painting of same Lelio Orsi, adjacent to same Portrait for museum disposition, this is Saints Cecilia and Valeriano(Fig.2): colour is same and asserts the style of Lelio, the folds of cloth are very plastic and dense, as colour(Figg.3-5), which similarly assimilates the two painting, eyebrow of woman at Portarit are similarly linears, as those of Saint Cecilia at same subject above mentioned, the long fingers of woman, above all thumb, are very similar to that of Saint Cecilia(Figg.7-8). Finally a portrait very important for catalogue of Lelio Orsi.

Alessandro Lusana    
Fig.1
                                                    Fig.2
Fig.3
Fig.4
Fig.5
Fig.6
Fig.7
Fig.8
 
 
 
 

 

 
 
   

 



 

 

 

 

 

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