Sunday, December 3, 2017


Small town and great artist

Often, at last in Italy, are present local historical who has emotive task to tell every glory of town, and for Cortona, in Tuscan, this tradition is continuous; in fact Luke Berrettini, nephew of Pietro Berrettini, called Pietro da Cortona, follows this rule, his uncle is reference of painting during 17th century in Rome and Italy, he tells around painting task of Pietro and remarks role of his uncle, it is sufficient consider some words of Luke: “And so precisely leaved also Pietro Berrettini da Cortona, who was excelled among painting of 17th century. In fact memories tell that very little craftsmen have so fame and awards and somebody called him crow of painters…”, naturally veneration for this painter is determined by relationship and also, certainly, form love and pride for his town, that is evident for following words: “Stone-cutters and bricklayer, that have followed tradition of artist of Cortona, in conformity with rule taught by artist who were born in this city during centuries 15th and 16th” certainly Cortona is a city important because mentioned by Herodotus in his Histories, and it was Etrurian capital, but in history art is very important for his painter, Pietro and Luca Signorelli, other painter during 15th century, but other notation around this city are very rare; anyway, with much honesty he tells also around study and, we can think the influence, that Pietro could have during his trip in Venice and Emilia, therefore Luca is very sincere when he tells around his uncle, therefore Luca tells history of his uncle and for the possible he mentioned and celebrated Cortona.

Alessandro Lusana

Piccoli centri e grandi artisti

Spesso, almeno in Italia, sono presenti storici locali che hanno l’incarico emotivo di narrare le glorie del luogo dove vivono, e Cortona, in Toscana, non fa eccezione alla regola, Luca Berrettini, nipote di Pietro Berrettini, detto Pietro da Cortona, seguendo il ruolo dello storico locale, descrive lo zio come un riferimento della pittura del XVII secolo in Roma e Italia, racconta le diverse commissioni di Pietro, rimarcandone il ruolo, basti considerare qualche parola di Luca: “E tali appunto, massime nella pittura lasciolli anche Pietro Berrettini da Cortona, il qual senza dubbio primeggiò tra i valentuomini più operosi e fecondi del seicento. Infatti narrano le memorie, che pochi artefici ebbero in vita maggior riputazione di lui o premi più segnalati, mentre si giunse perfino a denominarlo Corona dei pittori”, naturalmente la venerazione per Pietro è dettata sia dalla parentela e certamente dall’orgoglio cortonese che resta manifesto in queste parole: “Scarpellini e muratori di professione, seguendo le tradizioni del buon gusto e le regole insegnate agli artefici cortonesi dai bravi maestri d' arte fioriti in detta città nei secoli XV e XVI, divennero anch' essi espertissimi nell' intagliar marmi e pietrami, nell' ideare e costruire edifizì”, Cortona fu una città rilevante nella storia antica come capitale etrusca, menzionata da Erodoto, ma nella storia dell’arte emerge solo per la nascita di Pietro e Luca Signorelli, altro pittore del XV secolo, ma altre citazioni di Cortona sono davvero rare; comunque dobbiamo rilevare che Luca è davvero onesto quando narra intorno ai viaggi dello zio a Venezia ed Emilia, che noi posiamo anche immaginare come motivi di influenze particolari; Luca racconta dello zio e cerca di celebrare anche Cortona.

Alessandro Lusana
 
 
 

 

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