Evolution
landscape’s
In art history
landscape is very marginal concept, and for very much years no has considered, but it is always present, some
painter as Michel Angel haven’t excluded this tool from his work, Sixtine
Chapel is evident proof of refusal Tuscan author for landscape; and generation after
had persevered with this concept; but we have clear exemple of landscape and
natural painting during XV century, Perugino and Pinturicchio(Figg.),(Images of
these painters); certainly landscape is very marginal in these painting,
because is man that must be protagonist, Giotto is evident representation of
this natural translation, the Gift of
mantle(Fig.), is clear mean of greatness of Saint Francis and no certainly
a representation of landscape; Tiziano and Giorgione had strong use of
landscape, Giorgione above all had very lover of this toll, the very famous Storm(Fig.), is a clear presentation of
man in landscape, and no alone a tool
for subject; but it is alone Venetian culture that had took landscape and
translated in images; for other town as Rome, alone during late 16th
century, the landscape had importance for presence of painters of landscape as
Bril, Paul and Matthew, who on vault of Gallery of geographical maps, Vatican
Museum, they had given much motive for landscape, that had assumed importance,
for representation, and where man is inserted in landscape, landscape is part
of subject, but subject is also landscape, and no alone holy history; Italian
critical had identified at lunette Aldobrandini clear exemple of use of
landscape that seems revolutionary, but it isn’t false because for exemple that
I have given presence of landscape is very marketed, man is in and in front of
landscape; and we can’t exclude Girolamo Muziano(Fig.), and his landscape, that is merely Venetian, as
his colour, and until 17th century, when Domenichino, Carracci and Guercino adopt this
tool for painting, Et in Arcadia ego(Fig.),
Bath of Diana(Fig.) document change
of landscape and its use in painting, man and nature are one element for
subject, now man is in landscape and no certainly in front of , therefore now
is changed think for landscape.
Alessandro
Lusana
Evoluzione del paesaggio
Nella
critica d’arte il concetto del paesaggio resta davvero marginale e per molti
anni non è considerato, quantunque sia sempre presente, qualche pittore come
Michelangelo escluse questo strumento figurativo dalle sue opere, la Cappella
Sistina resta l’evidente prova di questa esclusione; e le generazione
posteriori hanno perseverato con tale esclusione, ma noi abbiamo esempi
manifesti di pittura paesaggistica durante il XV secolo, Perugino e
Pinturicchio(Figg1-2.); certamente il paesaggio resta davvero marginale in
questi affreschi, perché l’uomo predomina; Giotto resta l’evidente traslazione
di questo concetto, il Dono del mantello(Fig.3),
manifesta la grandezza del santo e tralascia il paesaggio , sia Giorgione che
Tiziano hanno invece un forte sentito botanico, Giorgione soprattutto per la
sua Tempesta(Fig4.). resta una preclara
rappresentazione dell’uomo nel paesaggio, e non solo uno strumento per il
soggetto, ma solo la cultura veneziana adotta il paesaggio così sentitamente; altri luoghi come Roma,
soltanto durante il tardo Cinquecento, il paesaggio acquisisce importanza per
il pittore come Bril, i fratelli Matteo e Paolo, che sulla volta della Galleria
delle carte geografiche in Vaticano lo hanno impiegato notevolmente, che ora
assume importanza per la rappresentazione e dove l'’omo è inserito, la botanica
diviene parte integrante del soggetto; la critica nostrana ha identificato
nella lunetta Aldobrandini il chiaro esempio del paesaggio che sembra
rivoluzionario, ma il paesaggio è già presente
per gli esempi prima citati, l’uomo è in e non davanti al paesaggio;
sempre per il tardo Cinquecento non possiamo dimenticare Muziano(Fig.5), e il
suo paesaggio meramente veneziano, come il suo colore, e infine il XVII secolo,
quando Domenichino, Carracci e Guercino adottano questo elemento figurativo, Et in Arcadia ego(Fig.6), documentano il
cambiamento del paesaggio nella pittura,
l’uomo e la natura sono un elemento solo per il soggetto; l’uomo è nel
paesaggio.
Alessandro
Lusana
Fig.1
Fig.2
Fig.3
Fig.4
Fig.5
Fig.6
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