Dialogues of sorcery
A woman, whose name was Panacea, with red address was in room and looked
a freeze on high share of wall, on this freeze were painted much figures and
some episode of witch hunt, with stake and other, a man went in room with black
dressed and a cross hang to neck, he sited and Panacea same; man opened a book,
read with low voice some line and after he looked Panacea, who was immobile on
her chair and continued to look freeze; man then: “I would ask because you are
a witch”, Panacea seen man and answered: “Because I had treated with drugs that
aren’t official and that your doctors not known, and I have gained much with
this treats, and your doctors gain less, after that they and their families had
spent much for study, I haven’t made no study, but my mother and my uncle had
tough me secrets of nature for cure, therefore it isn’t witchcraft but alone
envy, medicine is experience and not alone books, experience owner’s or other
that assures manage of cure; Paracelsus was a doctor of 16th century
that cured with alone experience and not with books, in fact he fired books in
an Academy, he heard very much cures of pilgrims, soldiers, merchant, men,
women and other, and with these acknowledge I have cured much person who not had
gone to doctor”, man then: “How much your cost?”, Panacea, whose name was
Artemis, answered: “My cost was alone how much families could give me, and
often if not always was very little, but for me was sufficient, and I lived
with this little, but doctors wanted very much in confront with richness of
family, and these talked me, but also richness families often talked me for
cures, because known that doctors often had mistaken and they had determined
also death of somebody”, man then: “And with your cures everybody had saved”,
and Artemis: “No, certainly, I can’t say it, much are died also with my cures,
but during my century very much illness not had known, and we cured with our
experience and some advice”, and man: “Why do you have persecuted?”, and
Artemis: “Because we was competition for doctor, as I have said ready” and man:
“For doctors but not for Church”, and Artemis: “In fact Church hasn’t never
worked with brutality with Inquisition, but was always prudence, and with proof
true and not with fierce behavior; for Church we was a danger because families
would be talked us rather to some Saint and Christ, but also us believed to
Church and also us went to Church, and histories on us and rites of Sabbath or
other was alone lies of some monk or other common man, who for some favor
talked that our accusers wanted heir, therefore witchcraft rites and other all
necessary for condemn us; then competition so was eliminated. Today with price
less and major quality, then with accuses and processes, so had made during
centuries for eliminate policy enemies, among religious were identify witch
doctor, cardinals and popes were sometime accused of witchcraft” man then:
“Some example?” Artemis: “Certainly, we are at 1314, and flight between
Francesco Caetani and cardinals Colonna, precisely Peter and Jacob, who in
conclave of Carpentras, for election of pope Giovanni XXII, French, born this
conflict among Italian cardinals, against French part; for that cardinals every
motive was opportune for a intern war, with accuses one other, enclosed that of
witchcraft, which was adopted by cardinals Colonna against Francesco Caetani;
in fact for a process, in front of Louis X, king of France, of an unknow Evrart
de Bar-sur-Aube, at April 1316, who accused the cardinal Caetani for
spell and witchcraft. This hate for Caetani cardinal was for some territories
that Caetani family had, and this family was lieutenant for Robert D’Angiò,
king of Naples, and this family had also Ninfa a territory with rich fishpond,
last after died of Bonifacio VIII pope Caetani, but take again and other
process of Colonna against Caetani that was failures. Evrat above mentioned,
had sent by Colonna to Caetani with promise be free from Colonna with spell,
Francisco was a medieval man, and Evrart then searched a witch doctor name
Giovanni da Prato; this witch doctor truly was Girart compatriot of Evrart.
Fifteen later Evrart went back with witch doctor, and he building two puppet of
wax. When Evrart and Girart went back to Lion they had charged all to two monk
of inquisition, the confession with high voice, shown strategy of Caetani and
witchcraft”, man seen Artemis and commented: “Then?”, Artemis replied soon: “If
we analyse made we understand why Caetani was accused, his family had very
power in Rome and he was one of cardinals who wanted go back to Rome of papacy,
and Italian cardinals was very little but they can damage interests of French
cardinals; and second why, cardinal Caetani not was condemned to stake, if he
was truly a witch doctor, he must die with stick, but he died at May 13th
1317, and for natural causes and not certainly for stake”, man looked Artemis,
stood up and: “Answer for this question I will give next time”.
Alessandro Lusana
Dialoghi di
stregoneria
Una donna con un vestito
rosso era nella stanza e guardava un fregio con diverse storie, e qualche
episodio di stregoneria, un uomo entrò nella stanza con un abito nero e una
croce al collo, sedette e la donna lo stesso; l’uomo aprì un libro e lesse
qualche rigo, poi si segnò e con bassa
voce guardò la donna, che era immobile su di uno sgabello e continuava a
guardare il fregio; quindi l’uomo: “Vorrei chiedere perché sei una strega”, la
donna guardò l’uomo e rispose: “Perché io ho curato con farmaci che non erano
ufficiali, e che i tuoi dottori non conoscevano, e perché io ho guadagnato molto con questi farmaci , mentre i dottori
meno, anche dopo che le famiglie di costoro avevano speso molto per i loro
studi, io non ho studiato, ma mia madre
e mia zia mi hanno insegnato i segreti della natura per curare, quindi
questa non è stregoneria ma solo invidia, la medicina è esperienza e non solo
libri, le proprie esperienze che aiutano anche gli altri per le cure; Paracelso
era un dottore del XVI secolo che curò soltanto con l’esperienza e non con i libri, infatti lui bruciò i libri
in un’Accademia, ascoltò pellegrini, soldati, mercanti, uomini e donne, le loro
cure, ed acquisì la conoscenza, io ho curato molte persone che non sono andate
dal dottore”, l’uomo allora: “Ma quanto costavi?”, e Panacea rispose: “Il costo
era quanto le famiglie potevano darmi, e spesso, se non sempre era davvero
poco, ma per me sufficiente, e io vivevo con questo poco, mentre i dottori
volevano davvero molto, rispetto alle ricchezze delle famiglie, quindi le
famiglie si rivolgevano a me, ma anche le famiglie ricche spesso si rivolgevano
a me per le cure, perché sapevano che spesso i dottori avevano sbagliato e
causavano la morte di qualcuno”, l’uomo quindi: “Con le tue cure invece erano
salvi tutti”, e Panacea: “No certamente, non posso dire questo, sono morti anche
con le mie cure, ma durante il mio secolo le malattie non ancora conosciute
erano davvero molte, e noi curavamo con la nostra esperienza e qualche
consiglio”, e l’uomo: “Perché tu fosti perseguitata?”, e Panacea: “Perché noi
eravamo la concorrenza dei medici, come ho già detto”, e l’uomo: “Per i dottori
ma non per la Chiesa”, e Panacea: “Infatti la Chiesa non adottò mai atteggiamenti
ferali con l’Inquisizione, ma era sempre prudente, e con prove vere; per la Chiesa eravamo un pericolo perché le famiglie
si sarebbero rivolte a noi invece che ai santi e a Cristo, ma anche noi eravamo
credenti ed andavamo in chiesa , e le storie
sui riti sabbatici ovvero altro erano soltanto
menzogne di qualche monaco ovvero villano, che per qualche favore raccontava ciò
che i nostri accusatori volevano sentire, quindi i riti stregonici e altre cose
necessarie per condannarci; la concorrenza era così eliminata. Oggi con il prezzo
minore e la qualità elevata, allora con i processi e le accuse, così durante i secoli
fu fatto per eliminare i nemici politici, anche fra i religiosi erano identificati
anche stregoni, cardinali e papi compresi: “Qualche esempio?” e Panacea: “Certamente,
siamo nel 1314, e lo scontro fra i cardinali Pietro e Giacomo Colonna e Francesco
Caetani, nel conclave di Carpentras, per l’elezione di papa Giovanni XXII, francese,
comunque nacque questo conflitto fra i cardinali italiani, contro la fazione francese;
per i cardinali ogni motivo era valido per una guerra interna, per accusarsi gli
con gli altri, quindi, per primi, giunsero i Colonna: un processo verbale che
vide la deposizione, esposta dinanzi a Luigi X re di Francia, di un, altrimenti
sconosciuto, Evrart de Bar-sur-Aube dell’aprile 1316, con cui il cardinale
Francesco Caetani fu accusato di stregoneria ed incantesimi di ogni genere,
atti a irretire l’animo dello stesso re di Francia e procurare la morte dei
cardinali Colonna. In effetti la ragione di tale astio colonnese era dettato da
ragioni di possessi territoriali poco gallici ma molto ausonici, ovvero
italici; i Caetani erano luogotenenti a Roma di re Roberto d’Angiò, e poi
Ninfa, un territorio nel Lazio meridionale, ricco di peschiere, già possesso
caetaneo, poi perduto dopo la morte di Bonifacio VIII papa Caetani, ma che ora
veniva nuovamente introdotto fra i possessi della famiglia; inoltre si aggiunga
l’esito fallimentare di altre azioni, anche legali, dei Colonna che li videro
perdenti contro i Caetani. L’Evrart citato, fu quindi inviato dai Colonna al
Caetani con la promessa di espedienti malefici atti a stregare sia il re che
gli stessi Colonna; Francesco, uomo medievale, accettò e credette di potersi
liberare così facilmente anche di avversari sempre temibili come i predetti,
soprattutto con l’aiuto di un mago di nome Giovanni da Prato, che Evrart aveva
detto di voler ricercare; il mago predetto fu magistralmente interpretato da un
certo Girart, compaesano di Evrart. Dopo un’assenza di quindici giorni, Evrart
tornò con il mago presunto, in verità il Girart citato; vennero forgiati due
pupazzi di cera per l’effetto venefico della maledizione. Tornati a Lione i due
denunciarono l’accaduto a due inquisitori, Tommaso di Monfortaines e monsier
Ourri, la confessione, ad alta voce, di uno dei due presunti stregoni, durante
una finta malattia, svelò i meccanismi del Caetani e l’anatema predisposto. Ora
analizzando bene l’accaduto, quantunque non sia un’accusa di stregoneria, ma
solo di presunti artifici malefici, furono parimenti atti a discreditare un
avversario, quale il Caetani, la cui famiglia assumeva in Roma un ruolo
predominante e poi, non credo secondario,
lo stesso Caetani era anche un fautore del ritorno a Roma del papato,
quindi la fazione italiana, che era assai minoritaria e divisa, poteva egualmente
ledere interessi compiutamente gallici sul papato; un maleficio, ovvero una
tale affettata accusa, in questo contesto, non era anodina per stornare un
avversario. Francesco Caetani morì 13 maggio 1317.
Alessandro Lusana
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