Two Tiepolesque brushes
The versatility of a painter is that he get everything and after he elaborates
and merges with his culture, and uses each motive necessary for his painting;
and Tiepolo, after Baroque, which is very important for painter activity of
Tiepolo, but for Giambattista isn’t lack the reality; therefore he merges
imaginary of Baroque and reality that we find again for some painting, two example:
two Feasts of Cleopatra(Figg.1-2) are
very manifest for realism of 18th century, every figures are reals
the black servant on right who Tiepolo perhaps seen in some aristocratical home
and dog that had usually behavior of every dog, it is also a heritage of Jacopo
Bassano(Fig.3) and his laical thing for holy subject, but I think that Tiepolo
not had excluded Veronese and the his very famous Last dinner(Fig.4); it is sufficient look the cloth, that are in
conformity with style of 18th century, therefore Cleopatra is a dame
of 18th century host in a
dinner, in a scenery of roman architecture, that for second Feast(Fig.2) get Veronese and his
architecture for Last dinner(Fig.4),
Tiepolo had certainly looked this architecture and had got structure for his painting,
for the Finding of Moses(Fig.5), the
tailor of luxury is evident for cloth that are brilliant colors, that Tiepolo
usually had got from Veronese, as the light, equal robber from Caliari; then
Tiepolo get two brushes one for baroque and one for reality, but one alone from
Veneto’s tradition, the color and the light, because Baroque is Roman that
Tiepolo got from Veronese, although Veronese haven’t known Baroque, but the
alone Mannerism, that Tiepolo had exasperated and that he could know with
Veronese and painting of Rotonda of Palladio.
Alessandro Lusana
Due
pennelli tiepoleschi
La versatilità d un
pittore consiste nel prendere ogni cosa ed elaborarla e fonderla con la sua
cultura, ed usa ogni motive necessario per la sua pittura; e Tiepolo, dopo il Barocco,
davvero importante per la sua attività, a Giambattista non manca certamente la
realtà; quindi lui fonde l’immaginario del Barocco con la realtà che noi
ritroviamo ancora per qualche dipinto,
due esempi: i due Banchetti di Cleopatra(Figg.1-2),
come manifesto della realtà del XVIII secolo, tutte le figure sono reali il servitore negro sulla destra, che forse
Tiepolo vide in qualche aristocratica casa, ed il cane che assume gli
atteggiamenti usuali di un cane, forse eredità di Jacopo Bassano anche per il
suo pensiero laico per soggetti sacri, ma credo che Tiepolo non abbia escluso
Veronese e la sua celebre Ultima cena(Fig.3),
è sufficiente guardare gli abiti, che sono conformi allo stile del XVIII secolo,
quindi Cleopatra è una dama del XVIII secolo ospite di una cena, in una
scenografia con architettura romana, che
per il secondo Banchetto(Fig.2),
Tiepolo prende dal Veronese e dalla sua Ultima
cena(Fig.3), Tiepolo ha certamente
visto e ripreso l’architettura di questo dipinto, per
il Ritrovamento di Mosè(Fig.4), resta
evidente per le vesti che sono cangianti, che Tiepolo riprende dal Veronese,
come per la luce; quindi Tiepolo ha due pennelli uno per il Barocco e uno per
la realtà, ma uno soltanto di tradizione veneta, il colore e la luce, perché il
Barocco è romano e Tiepolo lo riprese dal Veronese, sebbene quest’ultimo non l’abbia
mai conosciuto perché morto prima, ma dal Manierismo del veronese, che Tiepolo
ha esasperato e che potè anche conoscere anche dagli affreschi della Rotonda di
Palladio.
Alessandro Lusana
Fig.1
Fig.2
Fig.3
Fig.4
Fig.5
Comments
Post a Comment