Now is Raphael
Raphael was in front of his painting with Athens’s school, and sometime
corrected some figure, and sometime a pupil called him for to ask something
around painting, both for technical advice and style, because drawings were of
Raphael and he wanted that his drawing should were translated very goodly, and
therefore he was continuously called, and in fact he talked: “When I will can
end this painting, every time they call me”, and turned to a figure which he
had painted: “Socrates you are very lucky, because you haven’t pupil, but you
are one of your pupil and not certainly a master, although all consider you
so”, and while he talked with himself a voice: “Master, master, turn please”,
and Raphael turned to his pupil: “What is now?”, and pupil: “Do you have made
your painting”, and Raphael with high voice: “What! Do you dare ask me if I
have end my painting, insignificant pupil and…”, pupil interrupted this
Platonical complaint and he indicated a group back that waited something and
looked Raphael, who turned looked and smiled but he was very astonish for this
presence, and asked: “What do you want?”, leader of group answered: “What do we
want?” Raphael: “Yes if you are pontifical police I depend by pope, and
therefore I can be arrest alone for his order”, persons of group not done
understood and: “We are here because pope had said us that you can explain this
painting, is it true or not?”, Raphael seemed very stroke on his pride and:
“Because you doubt? I am Raphael Santi, or Sanzio, translated in Latin, and
this painting is mine and I can explain to you and everybody, do you
understand?”, and he fixed with eyes leader, who while looked the painting, and
he commented: “Certainly, you can explain all, and you will make it now,
because we have letter of pope”, Raphael fixed hand of leader who while took
out a parchment and given it to Raphael, who take it and red; he went back
parchment and: “Perfect, we can begin with a concept that nobody consider;
therefore every painting is connected with a painting on vault and this
painting is connected with figure of Philosophy with write Causarum cognitio, and this means acknowledge of causes, and these
are men that with theirs intelligence had found truth with alone brain; and
temple back is temple of science, close is on contrary spiritual truth, with
Dispute on Sacrament, and figures are philosophers that talk among them:
Heraclites, of Panta rei, everything
change and we can’t wet two time in same water of a river, real is same
everything change, but this philosopher is Michelangelo Buonarroti, that I have
portrayed here for homage after that I have looked Sistine chapel”, and a
tourist of group asked: “Who is that man who has compasses?”, and Raphael
answered: “He is my long relative Bramante, but now is Euclid, mathematic of
theorem, and to center are Platoon and Aristoteles, one indicates the beyond
this word, the word of ideas and other word alone because he is speculative
philosopher, and he has face of Bastiano da Sangallo, an architect of pope,
much engaged for the Basilica of San Pietro, and he indicates the word because
he is very rational, as Aristoteles”, and other tourist: “Who are two
sculptures on sides?”, and Raphael: “They are Apollo and Minerva, that are
rational irrational soul of man, and man
who talks with other, is Socrates philosopher of gnosi seauton, know yourself and your border; and architecture behind is
Basilica of Saint Peter in Rome, it was building when I am painting”, other
tourist “Who is that man who looks with big curiosity aside right?”, and
Raphael: “He is Xenophon, a Greek historical and pupil of Socrates, he wrote
live of Socrates and other books on historical essays, and he apologized
Socrates after his capital sentence, but he scorned democracy in fact he went
to Sparta and he made an expedition to Egypt and he has tool his return to
Sparta in a very famous book, Anabasis, that means return”, and same tourist
again asked: “And that man who writes?”, and Raphael: “Pythagoras philosopher
of theorem, and of numerical report and of music interval”, and other tourist: “And
that man that writes with laurel on head?” and Raphael: “He is Epicures, whose
philosophy all think that is alone extreme pleasure, but it isn’t because
Epicures had said alone that pleasure isn’t for richness but alone for
moderation for money and other, happiness is alone for moderation and peace of
soul”, other tourist: “Who is that man who is sit on the staircase to center?”,
and Raphael: “He is Zoroaster, a legendary philosopher whose book are as much
legendary, but his face here is very real, because is Baldassarre Castiglione,
a Italian writer, and other we will see other time, therefore I have finish
here because I must continue my painting”, and he continued his painting.
Alessandro Lusana
Ora
Raffaello
Raffaello era davanti al
suo affresco, la Scuola di Atene, e talvolta correggeva qualche figura, e
qualche suo allievo lo chiamava per alcuni interrogativi tecnici, sia per
tecnica che per stile, poiché era Raffaello che aveva eseguito i disegni e
voleva che i suoi disegni fossero ben tradotti in pittura, quindi era
costantemente chiamato, e infatti diceva: “Quando potrò finire questo affresco?
Se ogni volta mi chiamano”, e tornò alla figura che stava dipingendo e disse: “Socrate
tu sei davvero fortunato perché non hai allievi, ma tu eri uno dei tuoi allievi
e non certamente un maestro, sebbene tutti ti considerino così” e mentre lui
parlava con sé stesso ad alta voce: “Maestro, maestro, giratevi prego”; e
Raffaello giratosi al suo allievo: “Cosa c’è adesso?”, e l’allievo: “Avete
terminato il vostro lavoro?”, e Raffaello con voce alta: “Cosa? Come osi chiedere
a me e del mio affresco, insignificante allievo e…”, e l’allievo interruppe
questo platonico rimprovero ed indicò un gruppo dietro che stava aspettando
qualcosa e che guardava Raffaello, che giratosi guardò il gruppo e sorrise con
stupore per la presenza di un numero così consistente di persone, e chiese: “Cosa
volete?”, il capogruppo rispose: “Cosa vogliamo?”, e Raffaello: “Se siete della
polizia pontificia io dipendo solo dal papa, e quindi posso essere arrestato solo
per suo ordine”, qualcuno del gruppo non aveva capito e: “Noi siamo qui perché
il papa ci ha detto che tu puoi spiegarci questo affresco, vero o no?”,
Raffaello sembrava davvero colpito nel suo orgoglio e : “Perché dubitate? Io
sono Raffaello Santi, ovvero Sanzio se latinizzato, e questo affresco è mio, e
io posso esplicarlo sia a voi che a chiunque, avete capito?”, e guardò fisso il
capogruppo. Che intanto guardava l’affresco, e commentò: “Certamente, tu puoi
spiegarci tutto, e potrai farlo ora, perché noi abbiamo la lettera del papa”,
Raffaello guardò attentamente le mani del capogruppo che intanto aveva preso
una pergamena e la diede a Raffaello, che la prese e la lesse; la restituì e: “Perfetto,
possiamo cominciare con un concetto che nessuno considera, ogni affresco è
collegato con la volta, e questo affresco è connesso con la figura della
Filosofia con la scritta Causarum cognitio, che significa la conoscenza delle
cause, e lì sono quegli uomini che hanno trovato la verità con la sola
intelligenza; il tempio dietro è quello della scienza, e vicino è la verità
dello spirito, con ala Disputa del Sacramento, e le figure sono di filosofi che
parlano fra di loro: Eraclito del Panta rei, ogni cosa cambia e noi non
possiamo bagnarci per due volte nella stessa acqua di un fiume, ma questo
filosofo è Michelangelo Buonarroti, che ho ritratto per omaggio dopo che ho
visto la Cappella Sistina”, e un turista del gruppo chiese: “Chi è quell’uomo
con il compasso?”, e Raffaello: “Un mio lontano parente, Bramante, ma qui è
Euclide, matematico del famoso teorema, e al centro Platone e Aristotele, uno
indica un mondo superiore, quello delle idee e l’altro quello terreno perché è
uno speculativo, e ha il viso di Bastiano da Sangallo, un architetto del papa
molto impegnato con la Basilica di San Pietro, e indica la terra perché è
razionale, come Aristotele”, e un altro turista: “Chi sono quelle due sculture
sui lati?”, e Raffaello: “Sono Apollo e Minerva, quindi la razionalità e l’irrazionalità
umana, e l’uomo che parla con altri è
Socrate il filosofo dello gnosi seauton, conosci te stesso e i tuoi limiti, e l’architettura
è della Basilica di San Pietro, che era ancora in costruzione quando io
affrescavo questa Scuola”, quindi un altro turista: “Chi è quell’uomo che
guarda con grade curiosità dietro sulla destra?”, e Raffaello: “Senofonte, uno
storico greco e allievo di Socrate, scrisse la vita di Socrate ed altre opere,
difese Socrate dalle accuse che gli erano mosse per la sua sentenza di morte,
odiava la democrazia infatti, andò a Sparta e guidò una spedizione in Egitto e
dopo il suo ritorno scrisse l’Anabasi, che significa ritorno”, e lo stesso
turista: “E l’uomo che scrive?”, e Raffaello: “Pitagora il filosofo del teorema
dei numeri e degli intervalli musicali”, e un altro turista: “E l’uomo che
scrive con l’alloro in testa?”, e Raffaello: “Epicuro, la cui filosofia tutti
noi pensiamo sia dell’estremo piacere, perché Epicuro ha parlato del piacere ma
non ottenibile con le ricchezze ma con la moderazione anche per il denaro e la
pace dell’animo”, un altro turista: “Colui che è seduto al centro della scala?”, e Raffaello: “Zoroastro,
in leggendario filosofo molto più leggendario che reale, ma il suo volto è
quello di Baldassarre Castiglione, uno scrittore italiano, e latri che noi
vedremo una seconda volta, quindi io finisco qui perché devo terminare il mio
affresco”, e continuò a dipingere.
Alessandro Lusana
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