Romance of emancipation
I can’t assure that this is lost time that I will comment around to De
Foe, but perhaps will is it; anyway Daniel De Foe had, and we must remark it,
some romance where isn’t great disgraces and some happy ending truly make happy
the reader; Colonel Jack, is a
romance that attests how man can emancipate himself from a precarious condition,
in fact Jack has begun as thief and had risked his life so much time, and from
condition of slave and prisoner he becomes master and very rich, but from his ascent
come also that human sense to slaves, very human sense and goodness, that for eighteen
century and in country as Union Kingdom is very rare, he tells as Jack is very
human with slaves, black and white and prisoners, in Virginia he becomes rich,
and cures also his cultural interesting, therefore he yields his life trough
money and culture as worthy and he had a emancipation; but if we think well to
this history we can consider that, in fact, past romance and more famous, Robinson Crouse is still present; from a
condition very miserable the protagonist ascends to a level very important, it
is auto promotion typical of liberal societies, where man can trust alone in
himself, that is life of author that had his past as dealer, therefore De Foe
tells his personal biography, always considering that he not was hosting of
some prison, but he tells as man can emancipate himself with job and with
culture, as De Foe, for other condition had made, in fact, he is emancipate himself with his romances;
and always for Robinson Crouse, took
again; Jack used slave for this emancipation, as character of romance abovementioned
had made with Friday; De Foe perseveres on way of emancipation.
Alessandro Lusana
Romanzo dell’emancipazione
Non assicuro che queste
sia l’ultima volta anche io parlo intorno a De Foe, ma forse lo sarà; comunque
De Foe ha, come dobbiamo rimarcare, dove non ci sono grandi disgrazie e dove il
lieto fine rallegra il lettore; Le
avventure del colonnello Jack, è
un romanzo che attesta come l’uomo può emanciparsi da una precaria condizione,
infatti Jack comincia come ladro e rischia la vita molte volte, e da schiavo e
prigioniero diviene proprietario e davvero ricco, ma dalla sua ascesa diviene
anche lo spirito umano che riguardo agli schiavi diviene davvero umano e
comprensivo, nel XVIII secolo davvero raro, schiavi bianchi e neri e
prigionieri, nella Virginia diviene ricco, ma cura anche la sua formazione culturale,
quindi rende migliore la sua vita per la ricchezza materiale e quella
culturale, ha un’emancipazione; ma se noi pensiamo bene intorno a questo
romanzo possiamo considerare che il passato romanzo, Robinson Crusoe è ancora presente; da una condizione davvero
miserabile il protagonista ascende ad un
livello davvero importante, questa autopromozione è tipica delle società
liberali, dove l’uomo si affida solo a sé stesso, e che in fondo è la vita dell’autore
che ha un passato di commerciante; quindi De Foe racconta la sua autobiografia
, sempre considerando che lui non frequentò le prigioni, ma egualmente racconta
l’emancipazione di
sé stesso con il lavoro e la cultura, infatti De Foe, da altre condizioni si è
emancipato con i suoi romanzi; a come sempre Robinson Crusoe è ripreso ancora; Jack
usa lo schiavo per la sua emancipazione, come il Crusoe fece con Venerdì;
quindi De Foe persevera sulla retta via dell’emancipazione.
Alessandro
Lusana
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