An actual ancient romance
A romance as Moll
Flanders of Daniel De Foe is in fact a romance social or better a romance which describes a society that has as refence
alone form and posture, as today; Moll Flanders is typical example of a woman
who manages with her shrewdness to emerges in society of Union Kingdom, but it
isn’t alone a portrait of Union Kingdom but of every town of XVIII century,
where form was very found for life, and Moll Flanders had begun from modest
origin but manages for her social ascent, alone for money, as society of XVIII
had demanded, therefore De Foe had wrote umpteen portrait of a society but that
is very interesting if we to note that although distance between our society
and romance is very important but De Foe seems that he has took our society and
has translated in XVIII century, although with other costume but for essence is same method, to hide all
that can seem very execrable, as poverty, that in fact Moll Flanders want hide,
and when she confess his husband that her capital is very modest, she has very
shame, this is sign that society of Union Kingdom was also based on capital,
that could hide every fault, a society of appearance and form but with little
essence, if we compare with our society we can see as we was at XVIII century;
a very good document of a society that we can call past but that is still
present. A society that lives on formality and that continues on this
formality, on protocol that must respect, that is correct and right in
conformity with common opinion; therefore De Foe tells his society and
involuntary our too.
Alessandro
Lusana
Un attuale e
trascorso romanzo
Un romanzo come Moll Flanders di Daniel De Foe è infatti
un romanzo sociale o meglio un romanzo che descrive una società che ha come
referente solo la forma e la postura, come oggi; Moll Flanders è il tipico esempio di
una donna che gestisce con la sua astuzia la sua ascesa sociale nella società
dell’Inghilterra del XVIII secolo, ma non è un ritratto soltanto del Regno
Unito, ma di ogni posto del XVIII secolo, quando la forma era l’essenza della
vita, e Moll Flanders ha cominciato da umili origini, ma guida la sua ascesa
sociale, che solo per il denaro, come esigeva la società del XVIII secolo,
quindi De Foe ha compiuto l’ennesimo ritratto di una società davvero
interessante se noi notiamo, che la distanza fra la nostra società e quella del
romanzo sia davvero marcata De Foe sembra che lui descriva la nostra società e
che l’abbia tradotta nel XVIII secolo, che sebbene con altri costumi ma eguale
nel metodo, nascondere tutto ciò che può sembrare davvero esecrabile , come la
povertà, che infatti Moll Flanders vuole nascondere, e quando lei confessa a
suo marito che il suo capitale è davvero modesto, lei ha vergogna, segno
tangibile che la società inglese del XVIII secolo era basata anche sul
capitale, che poteva nascondere ogni difetto, una società di forma e apparenze
ma priva di essenza, comparando questa società con quella descritta possiamo
vedere come eravamo nel XVIII secolo; un ottimo documento di una società che
noi possiamo definire passata ma che in effetti è ancora presente. Una società
che vive sulle formalità e che continua sulle formalità, sulla formalità che è
ancora presente, il protocollo che deve essere rispettato, che è corretto e
giusto se conforme con la comune opinione; quindi De Foe racconta la sua
società e involontariamente anche la nostra.
Alessandro
Lusana
Comments
Post a Comment