Plastic reality of
Giacomo Serpotta
Giacomo Serpotta Sicilian sculptor of 18th is a moment of
true plastic naturalism, which get over other colleagues, Serpotta got natural
behavior and he translated it in material of stucco, his analysis of human
gender and his moment is very important for a plastic moment when is shew our
emotive participation, our feel, and for our
typically expressions, realism of two child(Fig.1) it isn’t alone an
exercise of sculpture but a moment for representation of behavior of two child,
who occasionally are also two angels, but for this moment are again and only
two child, for Martyr of San Lorenzo(Fig.2), same character, with spiritual
emphasis necessary for this subject but always with natural treatment, is
sufficient to look face of old man on left and position of grating for saint
and behavior of young who fires wood, all is natural, all is human truth; as Battle
of Lepanto(Fig.3), natural is mixed with mannerism decoration, present in Rome
for some façade of palace, Villa Medici and Palazzo Spada, but is, at last
here, got from Hispanic decorative(Figg-4-6), but battle at center is very representation
of reality, because also spatial concept is built with will of representation,
this concept is ready in use for Donatello and his “stiacciato, during 15th
in Florence, but Donatello could suggested the dimension while Serpotta shows
this concept, then Serpotta is very important realist who made sculptor too.
Alessandro Lusana
La
realtà plastica di Giacomo Serpotta
Giacomo Serpotta,
scultore siciliano del XVIII secolo, resta un momento di realismo scultoreo,
che supera molti suoi colleghi, Serpotta assume gli atteggiamenti naturali
dell’uomo e li traduce in materia, la
sua indagine sull’umano genere resta davvero rilevante, lui traduce gli
atteggiamenti e le emozioni fugaci del momento, il nostro sentito e le nostre
tipiche espressioni, il realismo per due fanciulli(Fig.1), non è solo un
esercizio di scultura ma un momento di rappresentazione dell’atteggiamento di
due fanciulli, che sono anche due angeli, ma per l’occasione, per il Martirio
di San Lorenzo(Fig.2), medesimo carattere stilistico, l’enfasi necessaria per
il soggetto ma sempre con un naturale trattamento, sia sufficiente guardare il
viso dell’uomo sulla sinistra, e la posizione della grata per il santo, come il
giovane che accende il fuoco, tutto è naturale, tutto è umana realtà; come la
Battaglia di Lepanto(Fig.3), dove però la realtà è unita con il decorativismo
manierista, presente anche in Roma, sulla facciata di Villa Medici e Palazzo
Spada, ma è, almeno qui, assunto direttamente dal decorativismo
spagnolo(Figg.4-6), ma la Battaglia è il centro della rappresentazione reale,
poiché anche il concetto spaziale è costruito con una reale rappresentazione,
concetto già in uso durante il XV secolo in Firenze per opera di Donatello con
il suo “stiacciato”, che poté suggeriste soltanto lo spazio mentre Serpotta
crea lo spazio, quindi Serpotta resta un realista che fece anche lo scultore.
Alessandro Lusana
Fig.1
Fig.2
Fig.3
Fig.4
Fig.5
Fig.6
Fig.7
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