Evolution of space in hyper-realism

In fact more than evolution, which we consider, usually, as grow up now is contraction of space, now in material painting of Fernando Falconi(Figg.2-8); all material is concentrated and the abstract futurism seems ended, a confront with some past painting(Fig.1), is sufficient for this valuation; the dynamic painting of Fernando, that was usual search extension of space with lines and suggest, now all is concentrated, all superficies are engrossed in material concentration, now is material that become painting other is alone additional, colour is additional, the representation and subject are hyper-realist more than hyper-realist, because for painting is material which become subject, and no alone representation, therefore no certainly translation of a material, like is usually for painting, Fernando doesn’t translated a material with other material, he hasn’t painting material, jute, he has inserted jute on painting, and after has added painting around, but painting now is alone additional, an outline, therefore material is realism and is material that shows itself, but space, with this material, takes a borderline very limited, because now the material is real and no imaginary, therefore the space is limited, because real and no painted, the surface is real, material and objective, therefore is real and limited at same time.

Alessandro Lusana

Evoluzione dello spazio nell’iperealismo

Usualmente noi consideriamo l’evoluzione come uno sviluppo, mentre adesso dobbiamo considerare il perfetto contrario, una limitazione nella pittura di Fernando Falconi(Figg.2-8); tutto il materiale e l’astrattismo futurista sembra oramai trascorso, basti un confronto con una tela di qualche anno addietro(Fig.1); la dinamica pittura di Fernando che era solita ricercare l’estensione spaziale con linee e suggerimenti pittorici, ora invece si concentra poiché è il materiale che crea lo spazio, ora tutto è concentrato, ogni superficie è concentrata nella materiale concentrazione, ora il materiale diviene pittura il resto è solo accessorio, il colore è accessorio, il soggetto è iperrealista, ma sviluppando l’iperrealismo, poiché ora l’opera è il materiale che diviene soggetto, e non solo rappresentazione del materiale tramite altro materiale, quello pittorico, ma il materiale, la juta, che diviene soggetto quindi pittura, ora è il colore, la pittura che correla la materia, quindi accessoria, mentre il materiale mostra se stesso, ma lo spazio, per questo materiale assume anche un limite reale e non certo immaginario, la superficie è reale, materiale e oggettiva, quindi reale e limitata nello stesso tempo.

Alessandro Lusana 

Fig.1

Fig.2

Fig.3

Fig.4

Fig.5

Fig.6

Fig.7

Fig.8

Fig.9

Fig.10