Animus quam ars

La lettura degli Scritti e pensieri sull’arte di Henri Matisse[1] rappresenta in effetti una denuncia metodologica della creazione figurativa che sostituisce, l’intelletto razionale della composizione per fruire compiutamente con l’animo e le sue emozioni, che sono quasi rese visibili con particolare icasticità cromatica: Con i colori, basandosi sulle affinità e sui contrasti, si possono ottenere effetti pieni di attrattiva. Spesso quando mi metto al lavoro, in una prima seduta butto giù delle sensazioni fresche e superficiali…Voglio arrivare a quello stato di condensazione delle sensazioni che fa il quadro. Potrei accontentarmi della stesura di getto di un’opera, ma poi me ne stancherei: perciò preferisco ritoccarla, per poterla riconoscere più tardi una rappresentazione del mio spirito. Ecco alcuni enunciati che vedono nell’animo la motrice impulsiva della creatività che guardano alla realtà, come afferma il medesimo Matisse in un secondo passo destinato alla descrizione ideativa della celeberrima Danza(Fig.1)[2]: Quando dovetti comporre una danza  per Mosca mi limitai ad andare al Moulin de la Galette una domenica pomeriggio. E sono stato a guardare. In particolare ho osservato la farandola…Tornato a casa, composi la mia danza sulla superficie di quattro metri, canticchiando lo stesso motivo che avevo ascoltato al Moulin de la Galette…Una nota di speculazione razionale che riaffiora in una sorta di assimilazione fra razionale speculativo e emotività.

Alessandro Lusana

Soul as art

The reading of Writes and thinks around art of Henri Matisse, shows a method for a creation of art which replaces the rational intellect for composition for to use alone emotion whit soul and his sensational, which are showed almost with live colours; With colours, ground on the affinity and contrast, I can get attractive affect. Often when I beginning a work I have fresh sensations and superficial…I will get a condition for condensation of sensations which makes the painting…I would can use sudden draft, but I will be bore; therefore I prefer retouch the painting for I can recognize it after as work of my spirit…These are few sentence which considerer soul as engine of creativity but that see realty, as same Matisse affirm on second step of this write, around the composition of famous Dance: When I must work a dance for Moscow, I have gone to Mouline de la Galette during a Sunday. I have seen. Particulary I have seen the farandole...I go back home, I work my dance on the surface for four metre, and I am song same musical motive which I have heaved to Moulin de la Galette…A rational note that emerges for an assimilation between rational and emotive.

Alessandro Lusana                

  

   

 



[1] H.Matisse, Scritti e pensieri sull’arte, a cura di D. Fourcade, Torino 1988.
[2] Ibidem, nota 35.

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