Appointment in Anagni for Pietro Colaberti
In a church of Anagni, in
south Latium, Italy his name is Saint Peter in Vineis, is present and again
kept a cycle of painting with holy subjects around passion of Christ, this
cycle now hasn’t an author, a painter certainly around 15th century,
who I have identified with Pietro Colaberti, a of little painters in Latium
during 15th century; this attribution is by a stylistical confront
with some painting of Colaberti; one that is very relevant for me is a building
which covers the saint(Fig.1), it is same adopted in Sermoneta(Fig.2); the face
of this saint(Fig.3) is same nose and eyebrows of a saint in a chapel of Cori,
next Sermoneta, ready attributed to Colaberti(Fig.4); the cloth have same felt
that have other cloth of saint in other painting(Figg.5-6). This cycle hasn’t
date but is possible that Colaberti has made it after the cycle of Cori, around
30s of 15th century, because much collaborators have worked there
and it is means that Colaberti has ready much importance in south Latium, and
his store was very important for local costumers.
Alessandro Lusana
Un appuntamento anagnico per Colaberti
In una Chiesa di Anagni, San Pietro in Vineis, ancora sussiste un ciclo
affrescato con soggetti sacri della Passiona di Cristo, l’autore resta
sconosciuto ma certamente è databile intorno al XV secolo, e credo fermamente
che tale decorazione debba essere restituita a Pietro Colaberti di Priverno; l’attribuzione
mi è suggerita dal confronto stilistico con altri affreschi del Colaberti, uno,
per me davvero rilevante, è il baldacchino che copre una santa(Fig.1), la
medesima struttura adottata dal Colaberti per una affresco di Sermoneta(Fig.2);
il volto della stessa santa(Fig.3) richiama per le sopracciglia ed il naso quello di una santa nella cappella dell’Annunziata
di Cori(Fig.4), ciclo decorativo già restituito al Colaberti; i panneggi(Figg.5-6)
poi consolidano la tesi attributiva. Questo ciclo non è ancora databile, ma
credo che possa essere datato dopo la cappella di Cori, dopo il 1430, poiché
più collaboratori sono intervenuti per questa decorazione e questo attesta che
il Colaberti aveva una bottega molto ben avviata e rinomata per committenti
locali.
Alessandro Lusana
Fig.1
Fig.2
Fig.3
Fig.4
Fig.5
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