La Maniera del Garofalo
Quello che intendo qui per Maniera è la venatura davvero drammatica che
anche il composto e delicatissimo Garofalo(Benvenuto Tisi, Garofalo, 1476 o
1481– Ferrara, 6 settembre 1559), coglie durante la sua biografia pittorica;
quindi adotta, per qualche soggetto che lo richiese, come la Conversione di San Paolo(Fig.1), nella
Galleria Borghese, Roma, la composizione davvero partecipe, almeno emotivamente,
del santo che viene folgorato sulla via di Damasco(Fig.1); la postura di San
Paolo vede certamente al ritrovato Laooconte,
già riemerso dalla madre terra il 14 gennaio 1506, il Garofalo sarà a Roma durante
il 1512; la resa fisica delle figure poi assevera le muscolature
michelangiolesche della Sistina, i soldati, sul fondo, colgono anche aspetti
classicheggianti della statuaria romana antica; la forza del momernto resta
rimarcata dallo spontaneo gesto paolino, che risulta assente altrove; basti un
confronto formale con le altre opere del Garofalo per comprenderne la mutazione
concettuale e stilistica; la Flagellazione(Fig.2), nella medesima Galleria Borghese, sembra quasi
un asettico incontro fra salottieri; la Strage
degli innocenti(Fig.3), poi, ribadisce che la partitanza emotiva del Garofalo
resta occlusa come un parente povero da emarginare; il tutto ha una sua dimensione
precipuamente atarassica; mentre nella valutazione della prima opera
considerata, la Conversione, la forte
impronta della drammaticità manierista emerge e rivela l’influenza anche su di
un controllato autore come il Garofalo che, non candidato spontaneamente a tale
spasmodica dinamicità, cerca più di simulare piuttosto che assecondare le forti
impressioni della Maniera, che comunque, per questa tela, sembra essere stata captata
con qualche convinzione.
Alessandro Lusana
That I think as Manner is
soul very dramatic which an elegant painter as Garofalo(Benvenuto Tisi, Garofalo,
1476 o 1481– Ferrara, 6 September 1559), took
during his painting life; therefore take for few subject, as Conversion of Saint Paul,(Fig.1) at
Gallery Borghese, Rome; composition very sharing at least for emotive, who is
dazzled on way of Damascus; posture of Saint Paul is took from Laoöcon, just
present in Rome from January 14th january1506, Garofalo was in Rome
during 1512; bodies of figure are very influenced by Sistina Chapel, soldiers
on the bottom, take the bodies of ancient Roman sculpture; energy of moment is remarkable
for gesture of Saint Paul, which is absent for other painting of Garofalo;
sufficient is a confrontation with the Flagellation(Fig.2),
at same Gallery Borghese, that seems an meet between fashionable; as Massacre of innocent(Fig.3), confirms
the
absence of
emotion for episode, as a poor parent hide, and in his dimension particularly
aseptic; instead for valuation of painting here considered, the Conversion, strong emotionalism of
Mannerism emerges and shows influence and for the painting of an kind painter
as Garofalo, who not having this characteristic, try for simulation rather than
following the Mannerism, which therefore for this painting, seems be took for
few conviction.
Alessandro
Lusana
Fig.1
Fig.2
Fig.3 |
Comments
Post a Comment