Genesi ideativa
Il tanto noto Diario del viaggio in
Francia del Cavalier Bernini[1],
scritto dal Cavaliere Chantelou, il resoconto della visita francese che il
Bernini ha compiuto durante il 1665 per provvedere alla progettazione e
realizzazione, poi fallita, del Louvre(Fig.1), allora sede regale e non
certamente dell’attuale celeberrimo museo, comporta una fedele trascrizione di
impressioni, gesti, parole ed episodi che rivelano quanto il Bernini fosse
compreso in questo incarico, e quanto abbia poi rivelato anche della sua
metodologia, delle sue impressioni e dei suoi diversi riferimenti, ad esempio,
il giorno 8 giugno lo Chantelou appunta: L’otto,
il Nunzio è venuto per vedere il Cavaliere. L’ha trovato con la matita in mano.
Dopo aver parlato del Louvre e della grandiosità di questa costruzione…; il
Louvre era il riferimento di Bernini in Francia, ma spesso la narrazione
digredisce volentieri tornando anche a casa con la mente, ossia a Roma, e alla
scultura antica che ancora suggeriva, fortemente, nette impressioni plastiche,
quindi lo stesso Bernini palesa il suo interesse per la scultura antica che
certamente potè sollecitare qualche pregnante impressione scultorea; quindi nel
giorno 8 giugno leggiamo: Il Nunzio,
cambiando discorso, chiese al Cavaliere, quale delle statue antiche stimasse di più. Questi rispose il Pasquino(Fig.2)…; la cultura antica, parafrasando il
Petrarca, non è ancor morta, ma non
sfugge il Torso del Belvedere(Fig.3),
mutilo parzialmente nel quale però Bernini riconosce un Ercole, il Laooconte, l’Ercole Farnese, la Venere dei Medici(Fig.4); ma inoltre il Bernini non rinuncia al
naturalismo barocco ed espone sommariamente la sua metodologia in un episodio,
certamente irrilevante per la narrazione, ma importante nel criterio realistico
di Bernini, il giorno 15 luglio lo Chantelou deve accompagnare, su preghiera
del Colbert, ministro delle finanze di Luigi XIV, Bernini dal re, quindi:…il signor Colbert mi ha pregato di
accompagnare il cavaliere dal Re, ed ha aggiunto che egli sarebbe arrivato tra
poco. Difatti egli giunse poco dopo ed entrò nel gabinetto di Sua Maestà
proprio quando il Cavaliere si accingeva a chiede mezz’ora del tempo del Re per
disegnare il suo ritratto, avvertendo che questa volta Sua maestà non sarebbe
stata costretta a stare ferma ma avrebbe potuto parlare ed agire senza darsene
pensiero…Ecco la verace natura barocca, ossia la natura impulsiva del
gesto, che Bernini coglie il diversi momenti della sua scultura. Quindi abbiamo
un resoconto cronachistico ed oggettivo sia del viaggio che del criterio
ideativo berniniano.
Alessandro Lusana
Ideative genesis
Very much famous Diary
of Knight Bernini in France[2],
wrote by Knight Chantelou around 1665, which tells the journey of Gian Lorenzo
Bernini in France for project of Louvre palace, then royal residence and not
certainly present seat of Museum(Fig.1), project that failed; however this Diary, is very credible description of
travel and life in France of Bernini, and his impression, gesture, words and
episodes that show how Bernini was enthusiastic for this commission, but is
present too his method for job and his impression for ancient sculpture; in
fact on 8 June we find: Day 8, Nunzio, is
come here for to look the Knight(Bernini). He has found him with pencil to hand. And after that he has tool of
Louvre and of his great…; therefore Louvre was reference of Bernini in
France, but often narration has digressions and Bernini go back to his home,
this is Rome, and to ancient sculpture, which still suggested reference for his
work, therefore same Bernini confesses his interest for ancient Rome; therefore
still on 8 June we read: The Nunzio, changing tell asked Knight, how
ancient sculpture he prefers. Bernini answers the Pasquino(Fig.2), and Trunk of Belvedere(Fig.3), wich Bernini
acknowledge for an Hercules, Laooconte, Hercules of Farnese family
and Afrodite of Medici(Fig.4); but
Bernini not leaves baroque naturalism, and he shows summary his method for job at an episode, certainly
irrelevant for narration, but very important for criterion for selection of
model and gesture realistically of Bernini; on the day 15 July Chantelou must
accompany, for prayer of Colbert Bernini to the king Luis XIV, therefore:…mister Colbert prayer me for to accompany
Knight Bernini to King, and he tool that will be soon. In fact he came after
and he come to room of His Majesty, when Bernini asked half hour for to drawing
portrait of King, telling that His Majesty would can tell and not must stay idle,
but instead can move him and think without preoccupation…This is true
baroque nature, this is impulsive of gesture, which Bernini find and keeps for
much moments. Therefore we have an chronical tell and true nature of artist
Gian Lorenzo Bernini.
Alessandro Lusana
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