La
cronaca poetica di Emilio Praga
La poesia di Emilio
Praga(1839-1881), in effetti, non rivela grandi vicinanze liriche con poetici
autori trascorsi, ma conserva una forte aderenza alla cronaca, ossia alla
fedele narrazione che rivela connotati davvero quotidiani anche molto
personali; quindi il Professore di greco,
che: quasi odiar mi fece il divo Omero fu stamane al vedermi al mio
studietto…Ché all’entrar suo mi rientrò nel core tutta la noia dei passati
inciampi, quando fanciullo pallido e sparuto alle dolci anelavo aure dei campi…;
quanti ricordi riaffiorano nei lettori che rimembrano quante volte avrebbero
voluto estraniarsi per effetti metempsicotici volare in altri luoghi dalle aule
scolastiche che tutti hanno annoiato; il Praga lo rimembra con immagini che poi
volgono al commosso pietismo, quando narra ancora:… povero vecchio!-ed io fui crudo tanto da attristargli la già misera
vita?... Su, versi miei seguitelo per via , ditegli voi, che col greco è
svanita ogni rancura, e che quand’egli uscia
dalla mia stanza-ho pianto! Il dato meramente umano del poeta che
racconta la sua partecipazione umana alle disgrazie della tapina esistenza del
suo professore di greco, resta una cronaca che Praga estende al mondo, ma non
liricamente con intonazione solenne, lirica ed enfatica, ma solo con
partecipazione umana ed emotiva; resta una cronaca umana di un emotivo.
Alessandro
Lusana
Poetry
Chronicle of Emilio Praga
Poetry of Emilio Praga(1839-1881), in fact, not shows much lyrical next
to great authors, but keeps a strong adherence
to chronicle, this is faithfull narration that shows daily events, and
personal; therefore his Professor of
Greek, who: almost makes hate dive
Homer, was in this morning at my store…And at his enter at my heart the hade
enters for past fall, when still small and pale boy I would go to airs of
field…: I am sure that more remembers are at head of lectors, who would
will cut oneself off from classroom and fly to other place: Praga remember it
with images and very spiritual transport, when he tells:…poor old !-and I was very rudy so that sadden his life? Go my verses
follow him and, tell him, which Greek is disappears every contrast, and when he
go out from my store I have crying! Human mere date of poetry is that he
tells his spiritual participation to disgrace of poor life of his teacher of
Greek, it is a chronicle that Praga report to word, but without lyrically and
emphasis, but with alone human and spiritual participation: therefore is a
human chronicle of a spiritual.
Alessandro Lusana
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