Noumenic reality
Le reality of Diego
Stella, he is an Italian painter, today alive, (sometime I consider somebody alive,
since Xenophon said “The dialogue of historical is with dead”), Diego Stella
anyway is present and his picture is very interesting to his reality, because
this isn’t a reality cruel as Caravaggio or Edward Hopper and other but his
reality is a mixed between reality and noumenic think, this is between reality
and imagine of reality, a reality filtrated trough think, therefore a reality
that is clash between true and tough that Diego translates on the canvas; the
Naked woman(Fig1) is document true of this interpretation, woman is true to her
anatomy, very adherent to reality, but other is imaginary, nothing is entirely
abstract or real but all is half, this takes between think and objective,
therefore Diego is a half, a “mesos” of Aristoteles, half between visible and
thinkable, effectively two reality, because also thinkable is a reality,
because we can imagine it therefore this is real, therefore we can become it
noumenic.
Realtà
noumenica
La realtà di Diego Stella, un giovane pittore, ancora vivo(talvolta mi
occupo anche di chi ancora respira, ma Senofonte diceva “Il dialogo degli
storici è con i morti”), comunque Diego Stella è ancora presente e la sua
natura pittorica resta davvero interessante riguardo alla sua realtà, poiché
non è una realtà cruenta come quella del Caravaggio ovvero solipsistica di
Edward Hopper ovvero altri, ma la sua realtà è mista fra realtà oggettiva e
pensiero noumenico, ossia fra realtà e immagine della realtà, ossia una realtà
filtrata tramite il pensiero, quindi una realtà che rappresenta uno scontro fra
vero e pensato che Diego traduce sulla tela, la Donna nuda(Fig.1) attesta
questa interpretazione, la donna è reale e concreta e irretente nella sua
anatomia, ma il resto è solo immaginario, quindi nulla è solo astratto ovvero
reale ma tutto resta nel mezzo, dove si prende sia il pensiero che l’oggettivo,
quindi Diego resta un “mesos” aristotelico, un tramite fra realtà e
immaginario, che sono due realtà, perché anche l’immaginario è una realtà dato
che noi possiamo pensarlo quindi possiamo renderlo noumenico.
Alessandro Lusana
Fig.1
Fig.2
Fig.3
Fig.4
Fig.5
Fig.6
Fig.7
Fig.8
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